Da sempre ho sentito da chi evadesse, o da chi non condannasse il fenomeno , che fosse una necessità a fronte di un regime fiscale insostenibile.
Mi chiedo se non è il classico del cane che cerca di mordersi la coda.
In più si evada maggiore sarà la pressione fiscale sugli onesti o sulle somme dichiarate, logico?
Certo in un Paese abituato all'introduzione di sempre nuove gabelle a fronte di situazioni estreme alla cui risoluzione totale o parziale non è mai corrisposta l'eliminazione dell'imposta o accisa che fosse è dura sopportare aumenti e reintroduzioni ma, IMHO, non vedo altra soluzione che aumentare le pene ed intensificare i controlli a carico di chi evada.
Voi?