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giorgiorox
Parlamento, commissioni congelate. E Grillo: "Siamo al golpe"
I parlamentari grillini occuperanno la Camera dei deputati per protestare sul nulla di fatto sulle commissioni permanenti
Pubblicato il 09/04/13 da Affaritaliani.it in Politica| TAGS: grillo, m5s, occupy, camera
"Il MoVimento 5 Stelle vuole un Parlamento in pieno esercizio da ora. Il Paese è al collasso e l'attività legislativa e' bloccata. Un suicidio. Commissioni subito o partiti commissariati. Il Parlamento deve ritornare a essere sovrano".
Cosi' Beppe Grillo, sul suo blog, denuncia quello che definisce un "golpe" dopo la decisione delle camere di non insediare le commissioni permanenti in attesa del nuovo governo. "Il golpe e' iniziato da anni. Un golpe alla luce del sole per delegittimare e svuotare il Parlamento - scrive Grillo in un post -. L'Italia non e' piu' una repubblica parlamentare, come previsto dalla Costituzione, ma una repubblica partitica. I partiti hanno sostituito la democrazia. La volonta' popolare e' diventata una barzelletta".
Per Grillo "la delegittimazione del Parlamento e' avvenuta in due mosse. Il Governo, che dovrebbe governare, ha di fatto sostituito l'attivita' parlamentare e legifera attraverso i decreti legge, provvedimenti provvisori avente forza di legge, che dovrebbero essere adottati SOLO in casi straordinari di necessita' e urgenza dal Governo, ai sensi dell'art. 77 della Costituzione. La seconda mossa e' stata la nomina diretta dei parlamentari da parte dei segretari di partito grazie al Porcellum. I partiti hanno occupato il Parlamento con delle sagome di cartone e spossessato della sua funzione legislativa". Dunque "Se questo non e' un golpe cosa lo e'? La situazione si e' aggravata dopo la "non sfiducia" a Rigor Montis, che si e' "non dimesso" (in effetti e' ancora in carica...).
Da meta' dicembre il Parlamento è entrato definitivamente in coma, ormai ha un encefalogramma piatto. Scioglimento delle Camere anticipato (e non necessario), nuove elezioni e dopo quattro mesi non sono ancora state formate le Commissioni parlamentari che hanno il compito di esaminare i disegni di legge. Non c'e' alcun impedimento costituzionale o di altro tipo per istituirle, ma i partiti non le vogliono". "Il motivo - prosegue grillo - e' semplice. In Parlamento c'e' ora un nuovo arrivato, un imprevisto, il M5S che vuole avviare al piu' presto una serie di leggi che per pdl e pdmenoelle sono come l'aglio per i vampiri. Legge sul conflitto di interessi, legge anti corruzione, applicazione della legge sulla ineleggibilita', legge per togliere con effetto retroattivo da questa legislatura il finanziamento pubblico ai partiti, eccetera, eccetera".
"La ragione (inesistente) per non fare le Commissioni - prosegue Grillo - è che non c'è un Governo. Una balla ad uso pdlpdmenoelle. Grazie a questa fandonia si potrebbero ottenere risultati da Guinnes dei primati. O un Parlamento bloccato fino alla formazione del prossimo Governo a fine maggio (dopo la nomina del presidente della Repubblica) con l'Italia da dicembre 2012 a giugno 2013 senza un Parlamento effettivo. In piu' dopo giugno arriva l'estate con la chiusura di 40 giorni di Camera e Senato per le vacanze. O un'ipotesi ancora peggiore: le elezioni a giugno con un Parlamento in attivita' solo da fine 2013. Un anno di blocco. Il MoVimento 5 Stelle vuole un Parlamento in pieno esercizio da ora. Il Paese e' al collasso e l'attivita' legislativa e' bloccata. Un suicidio. Commissioni subito o partiti commissariati. Il Parlamento deve ritornare a essere sovrano".
I deputati 5 stelle si preparano a occupare Montecitorio. Non sarà una protesta che bloccherà i lavori parlamentari, assicurano, resta la linea stile 'occupy Montecitorio' per contestare il nulla di fatto sulle commissioni permanenti. I deputati a 5 Stelle, come i loro colleghi senatori, si tratterranno dunque nell'emiciclo sino a mezzanotte e un minuto, come annunciato ieri.
"Al termine della seduta, come ampiamente annunciato nei giorni scorsi, ci intratterremo all'interno dell'Aula in segno di protesta contro il mancato avvio delle commissioni parlamentari permanenti". Lo conferma la senatrice M5S Ornella Bertorotta. "Qualora questa forma di protesta non sortisca l'effetto sperato - prosegue - ci riserviamo di valutare se metterne in atto di ulteriori nei prossimi giorni"
La senatrice grillina, dalla sua pagina Fb, ribadisce che "riteniamo che l'atteggiamento di alcuni partiti che, con il loro ostruzionismo bloccano di fatto il Parlamento, tenendolo in ostaggio nel nome di misere logiche spartitorie, non sia piu' tollerabile". "Non e' tollerabile che passi sotto silenzio la colpa di chi negli ultimi 20 anni, e fino a ieri, ha causato immani disastri visibili ad occhio nudo, promulgando o non opponendosi a politiche scellerate che hanno messo il paese in ginocchio; non e' tollerabile sopratutto che oggi si impedisca di lavorare a chi e' entrato in Parlamento - rileva - con lo scopo di provare ad invertire la rotta". "Il Parlamento deve tornare ad essere la casa di tutti i cittadini, non la sede di un gruppetto di oligarchi che fanno prevalere i propri biechi interessi rispetto a quelli di svariate decine di milioni di cittadini", conclude.
Beppe Grillo aveva affidato alle sue stesse parole, tratte dal libro 'Il grillo canta sempre al tramonto', la replica a chi lo aveva accusato di simpatie con le destre piu' estreme: "Con la crisi, le ideologie son pronte per tornare. Anche il nazismo e il fascismo non scompaiono mai. Io ne sento l'odore da lontano ed e' questo il momento del loro grande ritorno. Quando ci sono pesanti crisi economiche e politiche, la gente rispolvera le parole d'ordine piu' facili e comprensibili, e' sempre stato cosi'". "Oggi se uno dice 'basta con gli immigrati' ha un seguito immediato. In Francia c'e' Le Pen, la destra razzista avanza in Finlandia e non parliamo dell'Ungheria, dove al governo c'e' la destra conservatrice e la destra estrema alle ultime elezioni e' diventata il terzo partito proponendo leggi contro gli ebrei", e' ancora un passaggio del libro.
"Stanno nascendo in Europa delle destre violentissime che fanno leva sui sentimenti e sui luoghi comuni piu' irrazionali: l'immigrato che arriva e ti ruba il posto di lavoro oppure 'il pane e' nostro e ce lo dividiamo tra noi'. La gente esasperata pensa cosi'. [...] Non bisogna lasciare possibili spiragli a queste forze". "Molti nostri avversari - e' la sottolineatura di Grillo nel libro - non capiscono che il MoVimento 5 Stelle e' un argine democratico contro questi gruppi, se non ci fossimo noi avrebbero senz'altro piu' spazio". "Contrariamente a quanto affermato ieri durante 'Piazza Pulita', nessuno dello staff di Beppe Grillo ha mai avuto contatti con Marine Le Pen, ne' intende averli". E' quanto si legge sul blog di Beppe Grillo.