Ulpiano diceva "Nullum crimen, nulla poena sine praevia lege poenali".
E' l'"ultimo" appiglio strategico di B per salvarsi politicamente.
È stato depositato infatti alla Giunta per le elezioni del Senato il ricorso a Strasburgo da parte dei legali di Silvio Berlusconi contro la sentenza di condanna a 4 anni per frode fiscale, resa definitiva dalla Cassazione.
Il documento, di 33 pagine, fa riferimento all'articolo 7 della Convenzione europea ("Nulla poene sine lege", ovvero il principio di «irretroattività» secondo cui non ci può essere una pena in assenza di una legge che identifichi un reato) spiegando che la legge Severino non può essere applicata in modo retroattivo.
Decadenza Berlusconi, mossa della difesa: ricorso alla Corte europea di Strasburgo - Corriere.it