Questo accade quando non si è capaci di lavorare,la perdita della certezza del diritto porta solo all'imbarbarimento dei cittadini.
Già noi non brilliamo per capacità analitica ne per velocità di giudizio.Già noi abbiamo una tolleranza inversamente proporzionale alla capienza degli istituti correttivi,già noi abbiamo delle forze dell'ordine sottodimensionate,mal pagate,scarsamente motivate,già noi non abbiam presidio alle frontiere,già noi siam solo la prima linea della fortezza europa,già noi abbiamo un presidente della repubblica che và ben oltre i ns meriti,già noi abbiam il sadico gusto per le minchiate...
Ecco sono questi i problemi italiani
Befera: "Con meno tasse ci sarebbe meno evasione" - Sky TG24 - Sky
Con meno tasse ci sarebbe sicuramente meno evasione, ma per avere meno tasse ci vorrebbe meno evasione.
Il solito cane che si morde la coda. Le grandi evasioni degli sconosciuti al fisco e le piccole evasioni sistematiche di commercianti e artigiani (non parliamo degli stranieri) quasi sempre non sono dovute a necessità. Le evasioni di necessità sono quelle di chi paga gran parte del dovuto ed evade un tot per quadrare i conti.
La media italiana, secondo l’Uif, è di 38,19 euro dovuti all’Erario e non versati ogni 100 euro di imposte pagate. Mancano all'appello 180 miliardi l'anno di imposte non pagate.
Uno così solo il PD e il PDL potevano rieleggerlo.. ed ovviamente più passa il tempo e più si vede perché..
Detto questo, è geniale il modo di risolvere i problemi di questa gente..
Le carceri sono piene? svuotiamole dando la libertà ai carcerati..
Lo Stato mangia troppi soldi? aumentiamo le tasse così ne abbiamo di più..
Se usassero lo stesso principio quando hanno il mal di testa, se la taglierebbero.. mi auguro un domani si applichino in questo modo, così liberano il mondo dalla loro inettitudine.
Detto in 3 parole: un bel fuoco.
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Ci sono piccoli commercianti e artigiani che sistematicamente lavorano in evasione fiscale e non lo fanno solo per sopravvivere. Quando hanno dichiarazioni dei redditi che non permetterebbero a nessuno di tirare avanti per me è evasione voluta. Se invece qualcuno denuncia un reddito credibile e poi integra con un po' di nero è più verosimile che lo faccia per sopravvivere.
Sparo a casaccio, ma forse se tutti evadessero solo un 15% e pagassero le imposte sul resto saremmo un paese felice.
Ma qualcuno l'ha letto l'articolo su cosa ha detto il Presidente?
Ma come intervenire? Napolitano elenca una serie di misure che possono essere adottate per rendere meno pesante la condizione carceraria. Sia va da una «incisiva depenalizzazione» alla costruzione di nuove carceri, dal ricorso più vasto agli arresti domiciliari alla limitazione della custodia cautelare e alla possibilità di far scontare la pena dei detenuti stranieri nei loro paesi di origine. Tuttavia, riconosce per primo lo stesso Napolitano, si tratta di provvedimenti che avrebbero un efficacia «pro futuro». E l’Italia, pressata dall’Europa, non può più aspettare. Servono dunque «rimedi straordinari»: l’amnistia e l’indulto. È ormai tempo di superare, secondo Napolitano, «l’ ostilità agli atti di clemenza diffusasi nell’opinione pubblica» che ha bloccato il ricorso all’amnistia per 23 anni (l’ultima risale al 1990), Napolitano non entra nel merito dei reati che dovrebbero essere amnistiati o indultati: sottolinea che andranno tenuti fuori i reati «di rilevante gravità e allarme sociale», come i reati contro di violenza contro le donne”. Ma di più non dice. Su questo aspetto Napolitano passa la palla alle Camere: «Non ritengo che il presidente della repubblica debba - o possa - indicare i limiti di pena massima o le singole fattispecie escluse. La perimetrazione della legge di clemenza rientra infatti tra le esclusive competenze del Parlamento».
L’argomento è delicato, perché di mezzo c’è la condanna di Berlusconi per frode fiscale e i suoi processi ancora aperti. Ma al Quirinale sono netti nel respingere sospetti e illazioni: Napolitano, spiegano al colle, ha indicato con chiarezza che sarà il Parlamento a stilare l’elenco dei reati da inserire e da escludere dell’eventuale provvedimento di clemenza. Per di più, si fa notare, la maggioranza richiesta dalla costituzione per approvare un’ amnistia o un indulto è quella dei due terzi, e presuppone dunque un ampio accordo tra tutte le principali forze politiche, il che esclude alla radice blitz o colpi di mano. La proposta di Napolitano, come si legge nel suo messaggio alle Camere, è incardinata su «un indulto di sufficiente ampiezza ad esempio pari a tre anni di reclusione e una amnistia avente ad oggetto fattispecie di non rilevante gravità». L’indulto, sottolinea Napolitano nel suo messaggio, avrebbe l’effetto di «ridurre considerevolmente la popolazione carceraria», mentre l’amnistia consentirebbe di definire immediatamente i processi per i fatti «bagatellari», cioè di lieve entità, destinati per lo più alla prescrizione.
A tutto questo, ammonisce però il presidente, bisogna però che si affianchi l’impegno del Parlamento e del Governo ad approvare le «riforme strutturali» in grado di scongiurare che l’emergenza si ripresenti.
Ultima modifica di paper; 09/10/2013 alle 08:35 Motivo: Unione Post Automatica
Io sì.
Ribadisco tutto quanto ho detto.
Lui parla di rimedi straordinari. Chiamare una cosa del genere "rimedio" significa essere un inetto. Sarebbe più correttamente definibile come "scorciatoia".. o in maniera più esatta: "puttanata".
Faticherei a comprenderla già se fosse la prima volta che ricorrono ad una cagata simile per ovviare al problema.. ma come sappiamo bene tutti, non lo è.
Non si è svegliato stamani che il problema carceri esiste.
Come i problemi di imposte troppo alte, lavoro inesistente, legge elettorale da cambiare, rimborsi elettorali, pensioni d'oro, vitalizi, ecc..
Ne sentiamo parlare da quanto? Anni.
E questi signori cosa sono stati capaci di fare fino ad ora? Niente.
A casa mia quando uno è un incapace cosa fa? Fuori dalle palle.
Riassumendo con 3 parole: un bel fuoco.
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che poi cosa risolverà mai l'indulto? sbatti fuori un po di persone che non sanno come campare (già non ce la fanno le persone "pulite", figuriamoci quanti saranno disposti a dar lavoro ad ex carcerati) col risultato che li dovrai risbattere dentro fra poco...