Ieri a Lu, un paesino dell'alessandrino, è stato ritrovato nel bagagliaio di un'auto un 52enne, pare ucciso a bastonate.
Il fitto mistero è però svanito quando si è scoperto che il signore in questione è titolare di un conto svizzero che secondo gli inquirenti è servito ad occultare i milioni rubati dal tesoriere della Lega Belsito.
Per una curiosa coincidenza, anche l'ucciso si chiama Belsito, pure lui calabrese.
Ora si apre uno scenario piuttosto inquietante, ma ormai i soldi che si rubano questi signori sono talmente tanti che il morto ci scappa per forza.