Nei tempi dell’antipolitica galoppante queste sono le notizie che non fanno che aiutare l’onda a montare.
Non che stipendi e vitalizi cumulati siano una novità.
Come non è una novità che spesso deputati e/o europarlamentari prendano rimborsi decisamente esagerati rispetto all’impegno profuso (gli ultimi casi a destare scalpore sono stati quelli di Guglielmo Epifani e Raffaele Baldassarre).
Oggi Libero, in un articolo firmato Fosca Bincher (anagramama dietro il quale si cela Franco Bechis) racconta il caso del deputato Udc eletto con Scelta Civica Angelo Cera, soprannominato il “Mourinho della politica” in virtù del suo personalissimo triplete.
“(È) diventato il Mourinho della politica: l’unico o quasi ad esser riuscito a fare triplete.
Sì, perché lui non è solo deputato, ma da lungo tempo anche sindaco del comune di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia.
Un doppio incarico impossibile per legge, ma questa estate la sua maggioranza ha fatto entrare nel decreto del Fare un emendamentino che ha cambiato la legge per lui e pochi altri”.
In effetti il consiglio comunale del suo paese l’aveva fatto decadere, ma in seguito alle nuove regole il sindaco è stato reinsediato nel dicembre di quest’anno. Non solo: Cera è stato al consiglio regionale della Puglia per ben 13 anni, dal 1995 al 2008. E di conseguenza non può mancare il vitalizio. Risultato?
Ed eccolo il triplete alla Mourinho: 13 mila euro netti al mese fra indennità e rimborsi da deputato, 3.906 euro lordi al mese con lo stipendio da sindaco (può essere cumulato, a differenza dei gettoni di presenza), poco meno di 8mila euro lordi mensili come vitalizio da ex consigliere regionale.
Il computo finale, stando a questi calcoli, è di circa 19mila euro al mese netti.
Non male.
A fine mese lui ci arriva sicuro.
Il "triplete" del politico Udc: stipendio da deputato, stipendio da sindaco e vitalizio da consigliere