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Risultati da 1 a 10 di 29

Discussione: Numeri da sconfitta totale

  1. #1
    TCP Rider Senior L'avatar di tbb800
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    Numeri da sconfitta totale

    Con questi dati è impossibile risalire la china. Piuttosto che discutere di tatticismi di una politica arraffazzonata ci si dovrebbe preoccupare di guidare e amministrare il paese in maniera più seria.

    Quando si dice che noi gente perbene paghiamo anche per tanti altri. Che poi questi altri sono quelli dei grandi numeri, quelli che fanno arrivare il contante bloccato alla frontiera a 288 milioni di euro. Solo questa da sola è una cifra enorme.

    Se penso che questi dati riguardano soltanto l'anno 2013 ......

    che amarezza....... vabbè già che ci sono pago il canone TV 2014

    Buona giornata e buoni pagamenti a tutti

    Quasi 52 miliardi sottratti alla tassazione e 4,9 quelli di Iva evasa, mentre un’attività commerciale su tre ha emesso una ricevuta o uno scontrino fiscale irregolare o non lo ha proprio emesso. A questo si aggiungono 2.726 denunce per frodi e reati fiscali, che hanno portato a 202 arresti principalmente per aver utilizzato o emesso fatture false (5.776 violazioni), non aver versato l’Iva (534 casi), aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi (2.903 violazioni) o aver distrutto e occultato la contabilità (1.967 casi). Infine sono 27mila i lavoratori in nero o irregolari, 12mila persone responsabili di reati fiscali e 8mila evasori totali. La guardia di finanza ha pubblicato i dati riguardanti la lotta all’evasione fiscale nel 2013, rendendo noto che sono state avviate procedure di sequestro per 4,6 miliardi di euro e in totale sono 298 i milioni in contanti e i titoli intercettati ai valichi di frontiera.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...n-nero/854302/
    Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
    Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio")
    .
    Angelik detto Il Brillante

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  3. #2
    TCP Rider Senior L'avatar di Medoro
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    Speed 1050 verdissima più issima che c'è
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    È impossibile pensare che non ci sia rimedio a tutto questo.
    Sarei curioso di sapere i dati degli altri paese e come fanno a contrastare il problema.
    Spesso diciamo in America hanno paura ad evadere le tasse perché se scoperti finiscono dentro x anni.
    Ok ma in America come funziona realmente

    Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
    DIO esiste,ma state tranquilli,non sono IO

  4. #3
    TCP Rider Senior L'avatar di streetTux
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    Triumph Speed Twin 1200 MY19.. addio Street Triple 675 :(
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    Citazione Originariamente Scritto da Medoro Visualizza Messaggio
    Sarei curioso di sapere i dati degli altri paese e come fanno a contrastare il problema.
    Ci sono indagini serie, puntuali e una giustizia severa e non eludibile.

    Da noi c'è chi ha depenalizzato il falso in bilancio, c'è chi evade miliardi e poi se anche condannato non deve restituirli tutti ma ne basta anche solo una minima parte (con l'approvazione del Popolo, pensa te..), ci sono i processi che vanno in prescrizione, le fiamme gialle non hanno risorse e sono costretti a lavorare con mezzi insufficienti, il che rende il loro operato molto meno efficace..

    Bisogna legiferare per eliminare tutte le scorciatoie permesse, aumentare le pene e le sanzioni per terrorizzare chi anche solo pensa di farla sporca, dare mezzi e risorse alle fiamme gialle in modo che possano agire più velocemente e più frequentemente.. magari meno boiate da film (per quanto male non fanno) tipo le retate a Cortina e più efficiacia..

    Io, da ignorante in merito, farei così..
    ▓▓
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    ▓▓

  5. #4
    TCP Rider Senior L'avatar di burnout
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    gli altri paesi hanno una tassazione piu' umana , pagano tutti piu serenamente, e chi non paga va in galera

  6. #5
    TCP Rider Senior L'avatar di Stinit
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    terra del sole e del mare
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    feroce...
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    Citazione Originariamente Scritto da tbb800 Visualizza Messaggio
    Con questi dati è impossibile risalire la china. Piuttosto che discutere di tatticismi di una politica arraffazzonata ci si dovrebbe preoccupare di guidare e amministrare il paese in maniera più seria.

    Quando si dice che noi gente perbene paghiamo anche per tanti altri. Che poi questi altri sono quelli dei grandi numeri, quelli che fanno arrivare il contante bloccato alla frontiera a 288 milioni di euro. Solo questa da sola è una cifra enorme.

    Se penso che questi dati riguardano soltanto l'anno 2013 ......

    che amarezza....... vabbè già che ci sono pago il canone TV 2014

    Buona giornata e buoni pagamenti a tutti

    Quasi 52 miliardi sottratti alla tassazione e 4,9 quelli di Iva evasa, mentre un’attività commerciale su tre ha emesso una ricevuta o uno scontrino fiscale irregolare o non lo ha proprio emesso. A questo si aggiungono 2.726 denunce per frodi e reati fiscali, che hanno portato a 202 arresti principalmente per aver utilizzato o emesso fatture false (5.776 violazioni), non aver versato l’Iva (534 casi), aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi (2.903 violazioni) o aver distrutto e occultato la contabilità (1.967 casi). Infine sono 27mila i lavoratori in nero o irregolari, 12mila persone responsabili di reati fiscali e 8mila evasori totali. La guardia di finanza ha pubblicato i dati riguardanti la lotta all’evasione fiscale nel 2013, rendendo noto che sono state avviate procedure di sequestro per 4,6 miliardi di euro e in totale sono 298 i milioni in contanti e i titoli intercettati ai valichi di frontiera.

    Italia, 52 miliardi di euro sottratti al fisco. 14mila lavoratori in nero - Il Fatto Quotidiano
    In materia di frode fiscale hanno preso esempio dall'alto (del basso)

    Citazione Originariamente Scritto da burnout Visualizza Messaggio
    gli altri paesi hanno una tassazione piu' umana , pagano tutti piu serenamente, e chi non paga va in galera
    La tassazione a questi livelli è una decisione della troika...

  7. #6
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    in altri paesi c'e' la certezza di aver fatto il proprio dovere: le regole sono assai piu' semplici, le aliquote piu' umane, le pene piu' severe, e la riprovazione sociale per chi froda la comunita' piu' forte.

    normalmente presento solo il modello 101........non detraggo nulla (spese mediche o altro........ho un'assicurazione privata, e dovrei detrarne solo quota parte, e non possiedo una casa)

    nel 2010 ho dovuto subire due complesis interventi chirurgici, effettuati in ospedale pubblico, ma a pagamento (trattamento "alberghiero" migliore e stanza per un parente, che era necessaria perche' operato lontano dalla mia citta')

    ho presentato la dichiarazione quell'anno, e l'ho fatta preparare da un caaf della cisl

    lettera agenzia entrate........controllo

    telefono e do informazioni, vadoi a recuperare documenti, vado al caaf a farmi dare spiegazioni, invio (permessi, tempo e denaro).........poi chiamo l'agenzia e racconto che ho fatto, facendo rilevare come avessi agito nella maniera piu' "sicura", recandomi presso un centro "istituzionale" proprio per non rischiare di sbagliare o di chiedere piu' del dovuto

    risposta: sapesse quante volte sbagliano

    e perche'? perche ' e' tutto terribilmente complicato, e nessuno ha la certezza di stare nel giusto

    in altri paesi non e' cosi'

    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio



    La tassazione a questi livelli è una decisione della troika...

  8. #7
    TCP Rider Senior L'avatar di Stinit
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    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
    in altri paesi c'e' la certezza di aver fatto il proprio dovere: le regole sono assai piu' semplici, le aliquote piu' umane, le pene piu' severe, e la riprovazione sociale per chi froda la comunita' piu' forte.

    normalmente presento solo il modello 101........non detraggo nulla (spese mediche o altro........ho un'assicurazione privata, e dovrei detrarne solo quota parte, e non possiedo una casa)

    nel 2010 ho dovuto subire due complesis interventi chirurgici, effettuati in ospedale pubblico, ma a pagamento (trattamento "alberghiero" migliore e stanza per un parente, che era necessaria perche' operato lontano dalla mia citta')

    ho presentato la dichiarazione quell'anno, e l'ho fatta preparare da un caaf della cisl

    lettera agenzia entrate........controllo

    telefono e do informazioni, vadoi a recuperare documenti, vado al caaf a farmi dare spiegazioni, invio (permessi, tempo e denaro).........poi chiamo l'agenzia e racconto che ho fatto, facendo rilevare come avessi agito nella maniera piu' "sicura", recandomi presso un centro "istituzionale" proprio per non rischiare di sbagliare o di chiedere piu' del dovuto

    risposta: sapesse quante volte sbagliano

    e perche'? perche ' e' tutto terribilmente complicato, e nessuno ha la certezza di stare nel giusto

    in altri paesi non e' cosi'



    L'ultima del fmi è stata indicare che avremmo dovuto diminuire le detrazioni fiscali... cerca con goooooogle...

    ...

  9. #8
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
    L'ultima del fmi è stata indicare che avremmo dovuto diminuire le detrazioni fiscali... cerca con goooooogle...

    ...
    per quanto mi riguarda le potremmo pure azzerare

  10. #9
    TCP Rider Senior L'avatar di Stinit
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    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
    per quanto mi riguarda le potremmo pure azzerare
    Non è questione di azzerare o pagare tanto...la questione è chi decide e soprattutto chi gli da il potere di decidere...non so se hai mai sentito dire dai nostri politicanti:<< bisogna perseguire i vincoli di bilancio altrimenti veniamo commissariati dall'europa>>....non so se hai mai visto i membri della commissione europea venire a giudicare il famoso job act...ecc...

  11. #10
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    Citazione Originariamente Scritto da Stinit Visualizza Messaggio
    Non è questione di azzerare o pagare tanto...la questione è chi decide e soprattutto chi gli da il potere di decidere...non so se hai mai sentito dire dai nostri politicanti:<< bisogna perseguire i vincoli di bilancio altrimenti veniamo commissariati dall'europa>>....non so se hai mai visto i membri della commissione europea venire a giudicare il famoso job act...ecc...
    Spesa e tasse: le 2 lezioni per cui Uk con Cameron cresce più di tutti in Ue
    di Oscar Giannino

    Sorpresa, il leone della crescita nell’Unione Europa non è affatto la Germania di Angela Merkel, che ha chiuso il 2013 con un deludente e modestissimo più 0,4% del suo Pil, ma il Regno Unito di David Cameron. Che ha vissuto un 2013 di continua progressione delle stime: a inizio anno tutti predicevano un modesto più 0,6 o 0,7%, ma di trimestre in trimestre le cose sono andate sempre meglio. Se ancora a dicembre i più immaginavano una chiusura d’anno a più 1,4%, la crescita fortissima dello 0,8% nel solo ultimo trimestre potrebbe aver fatto chiudere il 2013 a più 1,9%. Un punto e mezzo più della Germania.

    La tendenza è stata confermata dalle prime stime di crescita 2014 del Fondo Monetario. Il Pil 2014 della Gran Bretagna è stimato a +2,4%, un punto più di quanto il Fondo valutasse a metà dell’anno scorso. La Germania non andrebbe oltre il +1,6%. L’Italia, per capirci, vede invece il FMI abbassare ulteriormente le sue previsioni, dallo 0,7% allo 0,6%: la metà di quanto il governo Letta abbia stimato nella sua legge di stabilità, l’1,1%. E siamo l’unico tra i Paesi “avanzati” corretti al ribasso, l’”unico a non tenere il passo”, dice il FMI. Un viatico, per Letta e il suo governo.

    D’accordo, le previsioni vanno prese con le molle. Per esempio a metà 2012 il FMI stimava per il 2013 al 5,6% la crescita del commercio mondiale – il motore dello sviluppo planetario – e poi nella realtà è stata a malapena del 2,7%, il che getta qualche ombra anche sulla correzione in rialzo al 3,7% per la crescita mondiale 2014, visto che nel frattempo la stima di aumento del commercio scende dal più 4,9 al più 4,5%. Quel che però è evidente è che il Regno Unito ha stupito tutti, la frenata tedesca è stata più forte di quel che ci si aspettasse, mentre noi purtroppo arranchiamo in fondo.

    Su che cosa di fonda, il successo britannico? Su un mix che per noi non è né integralmente né largamente replicabile, visto che ci sono almeno tre caratteristiche dell’economia britannica molto diverse dalle nostre. Ma ci sono però anche un paio di lezioni secche e buone anche per noi italiani, e per tutto il Sud Europa piegato dalla crisi.

    Vediamo innanzitutto che cosa non possiamo ambire di replicare. E’ ovvio innanzitutto che il Regno Unito si avvantaggi della scelta – saggia, alla prova dei fatti – di aver mantenuto la sovranità monetaria e la sterlina. Non solo ciò consente di poter compensare momenti bassi del ciclo con svalutazioni del cambio, ma ha evitato un impatto disastroso della crisi a un’economia che dagli anni Ottanta ha sempre più accentuato la seconda scelta che non possiamo seguire. Quella di diventare un leader mondiale come piattaforma dei servizi, innanzitutto quelli banco-finanziari. Le crisi a raffica di grandi istituti bancari britannici dopo il crac Lehman avrebbero avuto impatti devastanti, se fossero stati curati con i caotici criteri europei. La terza caratteristica che ci divide dal Regno Unito discende dalla seconda: loro realizzano una quota di valore aggiunto sul Pil da manifatturiero non troppo superiore alla metà del nostro, mentre noi siamo un paese che deve tentare di riportare la quota del manifatturiero oltre il 20%, per difendere l’unico vero motore attuale della crescita italiana, cioè l’export sui mercati mondiali.

    Queste tre caratteristiche britanniche hanno determinato i motori della ripresa del Regno Unito. Innanzitutto il mercato domestico, la domanda interna dei consumi. Che è tornata a superare quella del precrisi, mentre da noi siamo ancora a una perdita a doppia cifra. Poi il settore immobiliare, sia delle compravendite e mutui – risaliti a quote analoghe a 9 anni fa – che nelle costruzioni, dove noi siamo a perdite del 50% rispetto al precrisi. Infine il settore finanziario, che è tornato a produrre ottimi utili e pingui bonus, e complessivamente dei servizi, a cominciare dal turismo e dall’attrattività degli investimenti diretti esteri, che per la verità è sempre rimasta altissima.

    Tutto questo, per così dire, dipende dalla specificità britannica. Ma ci sono in aggiunta due fattori essenziali, sui quali dovremmo riflettere. Ad aver mantenuto un segno completamente diverso dal nostro sono state due scelte fondamentali di finanza pubblica, condivise dal premier Cameron e dal suo arcigno cancelliere dello scacchiere, George Osborne.

    Fino all’inizio dell’anno scorso, le previsioni di crescita britanniche erano basse proprio per effetto di quelle due scelte. La prima: tagliare duramente la spesa pubblica. La seconda: tagliare anche le tasse, dove e nella misura del possibile, visto che nel frattempo bisognava abbassare energicamente il deficit. Una strategia che avrebbe soffocato la ripresa, dicevano non solo i laburisti di Ed Miliband, ma anche molti economisti keynesiani.

    Ebbene, sono stati smentiti. E’ accaduto il contrario. Cameron e Osborne hanno ereditato nel 2010 dai laburisti un deficit pubblico superiore all’11% , nel 2010. A fine 2013 il deficit sarà intorno al 6,8%. Nel 2015, quando si rivoterà, per effetto dei nuovi tagli che il governo continua a proporre, dovrà scendere al 4% , e sotto il 3% nel 2016.

    Quanto alle imposte, Osborne ha ridotto l’imposta sul reddito delle imprese dal 28% al 22%, ed entro fine mandato l’obiettivo è di scendere al 20%. L’aliquota marginale sul reddito delle persone fisiche è stata abbassata di 5 punti, dal 50% dove l’avevano riportata i laburisti. Sono state abbassate le imposte alle giovani coppie, è scesa l’accisa sulla benzina e sui consumi energetici.

    E’ per tutto questo, che la domanda privata di consumi è tornata ruggente. Conclusione: per l’Italia che ha perso nove mesi sull’IMU senza ancora metterci un punto, che su ogni ipotesi di taglio alla spesa continua a delegare il commissario Cottarelli perché nessuno ha fegato e idee chiare su dove tagliare, e che ha visto aggravi d’imposta di ogni tipo, avercene sul ponte di comando, tipi come Cameron e Osborne.

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