Della Valle replica a Moretti (FS)

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Spending review, Della Valle: “Moretti? Pendolari pronti a mandarlo a casa”

L'imprenditore, socio di Italo, interviene sul caso dell'ad di Ferrovie, che ha minacciato di andarsene nel caso in cui venisse tagliato il suo stipendio: "La politica è succube di questo signore. Va fatto sapere ai cittadini quanto costa loro mantenere una società come Fs"


di Redazione Il Fatto Quotidiano | 23 marzo 2014

Se Mauro Moretti avesse il coraggio e la dignità di andarsene, troverebbe milioni di italiani pronti ad accompagnarlo a casa: sono tutti i viaggiatori costretti a viaggiare con tanti disagi sui treni delle ferrovie italiane, costretti a subire ritardi ingiustificati, a viaggiare su treni vecchi, a usare stazioni decrepite e poco sicure, senza nessun rispetto per la loro dignità. Spetta a loro, infatti, il diritto di giudicare come le Ferrovie dello Stato sono gestite”. Diego Della Valle, patron della Tod’s e socio del concorrente di Ferrovie Ntv (Italo), è intervenuto così sul caso dell’amministratore delegato del gruppo ferroviario, che venerdì 21 marzo ha minacciato di andare via nel caso in cui venisse tagliato il suo stipendio.

“È ora di alzare il velo sulle Fs e su Moretti, per capire perché la politica è succube di questo signore”, ha aggiunto. “Bisogna fare chiarezza su tutti i rapporti che intercorrono fra le Ferrovie, Moretti e i politici che, tranne qualche rara eccezione, sono completamente appiattiti su di lui, permettendogli di fare tutto quello che vuole. Se vogliamo davvero cambiare l’Italia e riportare al centro dell’attenzione gli interessi ed i bisogni dei cittadini e non quelli delle vecchie corporazioni, gente come Moretti deve essere mandata a casa subito e con determinazione. Con chiarezza ed onestà, va fatto sapere ai cittadini quanto costa loro mantenere una società come le Ferrovie dello Stato e se è giusto pagare a Moretti lo stipendio che percepisce, a fronte dei servizi che fornisce a chi viaggia”.

Alle dichiarazioni di Moretti aveva già risposto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, facendo sapere che “se un manager ha voglia di andare via è libero di trovare sul mercato chi lo assume a uno stipendio maggiore”.

[tbb800]

stamattina ho difficoltà ad articolare un periodo che abbia un benché minimo di senso. Non che gli altri giorni sono più lucido, ci mancherebbe, però stamattina mi vengono in mente solo insulti irripetibili.

sarà il lunedì

[giorgiorox]

stamattina ho difficoltà ad articolare un periodo che abbia un benché minimo di senso. Non che gli altri giorni sono più lucido, ci mancherebbe, però stamattina mi vengono in mente solo insulti irripetibili.

sarà il lunedì

mal comune... peccato che non goda nessuno

[Sax-frozen mind]

pensa te se il trasporto in un paese deve essere schiavo di un cialtrone del genere.........ho fatto il pendolare per 5 anni e ho ancora troppi amici che lo fanno,dite a quel cane di Moretti che se mi da l occasione glielo spiego io dove lo mando e come ce lo mando

[giorgiorox]

farei restituire tutto ciò che ha percepito fino ad ora e lo manderei col piccone a sistemare le traversine dei binari, alla paga del CCNL
poi vediamo se ha ancora il fiato per sparare queste bestemmie

[ABCDEF]

non e' un cretino

e' uno che e' partito dal basso e che ha ricoperto incarichi in diversi settori-strutture delle ferrovie

e' uno che qualsiasi cosa faccia, punta al vertice (iscritto alla cgik nel 1980, nel 1986 era segretario generale della cgil trasporti

prima di lui le ferrovie dello stato non erano mai state in attivo


detto questo:

fa quello che la politica gli dice/permette di fare

credo che davvero sia uno che un "mercato" a livello internazionale ce l'ha (e' vice presidente dell'unione delle ferrovie europee)


l'uscita e' stata fatta in modo e in un momento infelice


chi lo critica ha qualche piccolissimo conflitto di interessi


detto questo , mi sta anche lievissimamente sui coglioni, ma da qui a dire che e' un pirla, un delinquente, uno che ruba lo stipendio, c'e' un po' di strada

concordo maggiormente con le dichiarazioni di lupi: se questa e' la politica e lui non ne e' contento, quella e' la porta

aggiungo che della valle, che pare essere a conoscenza di intrecci poco puliti, li dovrebbe correttamente descrivere e denunciare

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non e' un cretino

e' uno che e' partito dal basso e che ha ricoperto incarichi in diversi settori-strutture delle ferrovie

e' uno che qualsiasi cosa faccia, punta al vertice (iscritto alla cgik nel 1980, nel 1986 era segretario generale della cgil trasporti

prima di lui le ferrovie dello stato non erano mai state in attivo


detto questo:

fa quello che la politica gli dice/permette di fare

credo che davvero sia uno che un "mercato" a livello internazionale ce l'ha (e' vice presidente dell'unione delle ferrovie europee)


l'uscita e' stata fatta in modo e in un momento infelice


chi lo critica ha qualche piccolissimo conflitto di interessi


detto questo , mi sta anche lievissimamente sui coglioni, ma da qui a dire che e' un pirla, un delinquente, uno che ruba lo stipendio, c'e' un po' di strada

concordo maggiormente con le dichiarazioni di lupi: se questa e' la politica e lui non ne e' contento, quella e' la porta

aggiungo che della valle, che pare essere a conoscenza di intrecci poco puliti, li dovrebbe correttamente descrivere e denunciare

se l'uscita è infelice per il modo e la tempistica, lui è un pirla
le ferrovie sono in attivo? probabilmente perchè sono carissime e rendono un servizio pessimo agli utenti, da terzo mondo

[paper]

se l'uscita è infelice per il modo e la tempistica, lui è un pirla
le ferrovie sono in attivo? probabilmente perchè sono carissime e rendono un servizio pessimo agli utenti, da terzo mondo

Carissime non mi pare. Altrove sono più care e più efficienti.
In Italia c'è una tradizione di servizi pubblici a prezzi popolari ma di pessima qualità.

[ABCDEF]

se l'uscita è infelice per il modo e la tempistica, lui è un pirla
le ferrovie sono in attivo? probabilmente perchè sono carissime e rendono un servizio pessimo agli utenti, da terzo mondo

non so se le ferrovie siano molto piu' care, per esempio, delle ferrovie inglesi

il servizio offerto e' orrendo per le tratte locali, sovente usate da pendolari

in questo ci metterei anche la responsabilita' delle regioni (che finanziano il servizio e negoziano il numero di posti e l'eta' del materiale rotabile con le ferrovie) e di molti passeggeri che riducono i treni in stato pietoso, fumando, sporcando, rompendo e spesso non pagando

non sto beatificando moretti, ma, ribadisco, il ciabattino non e' la persona piu' limpidamente adatta a discuterne l'operato (che peraltro gli e' andato nel chiulo in piu' di qualche occasione, relativamente all'alta velocita'), e l'operato di moretti va discusso in maniera un po' piu' complessa

detto questo, ribadisco che se nn gli sta bene, e questa sara' la decisione politica, se ne puo' anche andare

l'intervento di della valle "ad adiuvandum" in una situazione in cui molti si erano gia' espressi, e in cui ha conflitti di interesse chiarissimi, a me suona come un'unghiata sulla lavagna......tutto qui

[giorgiorox]

carissime in relazione al servizio reso