Originariamente Scritto da
mquadro
Vedo un gran casino... Aumentare il precarico serve solo a far scendere di meno la sospensione quando ti ci siedi. La prima cosa da fare é quindi il sag, prima statico partendo dalla moto SCARICA (ovvero con ruote prima staccate da terra, poi normale), poi quello dinamico, ovvero differenza fra moto scarica e moto con te su, in posizione di guida (ovvero vestito e piedi sulle pedane, con qualcuno che ti mantiene).
I valori dipendono dalla tipologia di moto, e anche strada o pista
Trovi tutto qui:
http://www.cordolo.it/sospensioni_moto_tabella.pdf
Una volta messa a zero la moto (ovvero sag giusto), dovresti giocare con i registri, che a quanto sembra il matris non ha.
Se non riesci a mettere il sag a valori decenti perché la moto affonda troppo con il tuo peso, allora devi mettere una molla piú rigida.
In pratica, precaricare non fa irrigidire la molla come molti pensano, ma semplicemente regola l'altezza (pensa ad una livella, alzando ed abbassando hli estremi devi mettere la tua moto "in bolla").
Se precarichi la sospensione sembra diventare piu corta, ma in realtá con il tuo peso su la differenza é meno (sag minore).
Sfliando gli steli abbassi l'anteriore.
Sintomi di avantreno alto: sovrasterzo, moto reattiva, scende bene in piega ma tende a "cadere" alle basse velocita, instabile sul veloce
Sintomi di avantreno alto: sottosterzo, moto stabile anche in velocitá, ma che non "chiude" le curve.
La sospensione posteriore ovviamente influisce sull'anteriore, ovvero abbassando la posteriore automaticamente alzi l'anteriore.
Altrettanto ovviamente, i sintomi sono gli stessi, ma invertiti dietro basso -> avanti alto -> sottosterzo
In realtá la posteriore é sensibile alle regolazioni che non hai, soprattutto compressione.
Faccio finta di nom aver sentito la boiata dell'ammortizzatore di sterzo, ma dove le sentite ste minchiate...
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