Consigli.
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Di solito in testa, non so tu.... (quesito mal posto, colpa del caldo ? )
Se invece intendi quando si abbandona/posteggia la moto, o lo si lega con cavetto con chiave o te lo porti appresso, oppure usi un casco fetecchia e lo lasci sulla moto sperando che nessuno te lo rubi avendo ribrezzo del medesimo, non vedo altre soluzioni .
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
lo porto sempre con me. il jet per la città mi accompagna ovunque. l'integrale lo porto lo stesso con me malo ripongo nella propria sacca che diventa uno zainetto. mi farebbe schifo attaccarlo alla moto che se ci va un cane e piscia io poi me lo metto in testa, ma cosa più importante lo proteggo per evitare che si graffi la visiera. sono un cecato portaocchiali e i graffi mi danno molto fastidio specie di notte.
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
Lo lascio sempre attaccato alla moto, ad un tubo laterale del portapacchi se sono in zona tranquilla.
Se sono in zona che non mi ispira lo lego alla catena della moto, cosa che serve a poco visto che è un modulare e basterebbe sganciare la mentoniera per portarlo via, ma confido nella pigrizia del possibile ladro.
Non lo porto quasi mai in giro con me, perché detesto avere bagagli di qualsiasi tipo appresso.
A volte però porto a tracolla la borsa di mia moglie, che è pesante e in cui dentro c'è di tutto.
Ultima modifica di mic56; 19/07/2015 alle 17:53
minkia lo sapevo che non lo dovevo dire
dai mi è successo una volta. era l'estate del 1985. non ti basta?
dai mi autodenuncio
@Odysseo, ci sei?
a proposito di borse. ma anche le vostre mogli riescono a portarsi dietro un incudine da 70 chili oltre agli attrezzi di un cantiere edile in una borsetta piccola e quando voi dite "dai te la porto io" poi dovete fare 2 mesi di fisioterapia?. ma come caccchio fanno. oppure, sempre in una borsetta 20 x 20 cm vi dicono di cercare le chiavi di casa e voi non ci riuscite. c'è dentro di tutto, io una volta ho trovato un gommone di 18 metri ma se minkia di chiavi neanche c'erano. poi torno con aria incazzata, lei infila la mano nella borsetta e con gesto di sfida e senza guardare tira fuori le chiavi con lo sguardo che dice "sei il solito deficiente". e a me non rimane altro che dirmi che sono un cojone.
Ultima modifica di tbb800; 19/07/2015 alle 18:10 Motivo: Unione Post Automatica
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
dimentico sempre che sei a palermo.... dopo l'ultima volta a garmish che , passando da sole a diluvio universale , si è riempieto come la palla per il pesce rosso di acqua perchè l'ho legato alla maniglia come fai tu, lo porto con me ! da te non piove mai, probabilmente ecco perchè puoi legarlo alla catena.
In virtù della sagace e pungente ironia che ti è propria, e della capacità dissacrante che ti fa rendere lieve anche l'argomento più indigesto, preso atto dell' evento ritengo di non dover dare seguito alla tua autodenuncia, che pur meriterebbe qualche approfondimento:
-nell'estate citata, tale uscita notturna era dettata da insaziabile desiderio di fimmina, o dal brivido trasgressivo della guida in terre buie ed ostili?
-ebbe, essa, durata di tempo significativa, o si trattò della solita escursione attorno all'isolato, fatta in folle e usando i piedi a mò di leva?
-fu accompagnata, al momento del rientro, da degna celebrazione con urla, motti osceni, risa sguaiate, a sottolineare l'imprevista vittoria dell'audacia umana contro le forze della natura, o da misero silenzio in punta di piedi per non turbare la quiete dei distinti condomini ?
e soprattutto....
perché mai, ti chiedo, quell'atto eroico, quello slancio oltre il limite delle umane forze non si è mai più ripetuto? ti accontentasti di aver dimostrato a te stesso epico possesso di polso fermo e cuore impavido, o piuttosto -come riferito da certa letteratura- finisti la benzina nel serbatoio e credesti che l'amata motocicletta avesse accusato un malore fatale e definitivo, dandole degna sepoltura nel loculo dove tutt'oggi riposa?
Queste poche domande, amico mio, sono le domande che oggi ognuno di noi si pone frequentando questo forum.
Al tuo buon cuore la scelta di sollevarci da questi dubbi, o di lasciarci piuttosto con l'ennesimo mistero irrisolto del Bel Paese.
Sabbenerica a Vossia, Don Salvo.
Ultima modifica di Odysseo; 19/07/2015 alle 23:16