Una settinana fa mi hanno dato come moto sostitutiva la Triumph speed twin 1200.
Una moto che più sport classic di così non si puó:
La sella dritta, la forma del serbatoio ed il faro tondo riprendono i dettami stilistici degli anni '70.
È una moto esteticamente molto appagante, perfino più appagante della già molto bella kawasaki rs 900, la sua avversaria di mercato naturale... Che batte sotto quasi tutti gli aspetti, ma che é più economica di 1800/1400 euro, a seconda dell allestimento.
Dire che sono rimasto basito, di questa speed twin, é dire poco:
A parte la cura costruttiva assoluta, forte di un bicilindrico parallelo fasato per "suonare" come un V2, dichiara 97 cv e quasi 12 kgm a meno di 5mila giri/'.
Se qualcuno dovesse pensare che il valore di potenza sia modesto, commetterebbe un errore madornale :
Sul misto nemmeno troppo stretto, la moto esce di curva con una progressione molto importante fin verso i 150/160 kmh.. Dopo la progressione si stempera, ma non "muore" affatto, anzi continua a spingere fin oltre gli 8 mila giri/'.
Parliamo di velocità molto buone su strade di montagna:
Ho fatto 2 volte andata e ritorno la capranica prenestina/palestrina ( chi é di Roma la conoscerà senz altro...) e.. A parte che l ho fatta una volta tutta in terza, tornanti inclusi, e la moto é sempre uscita di curva come un proiettile... E poi ho più volte letto velocità, diciamo... "autostradali", via
Le capacità di piega sono ottime, l agilità é su livelli incredibili per una moto di 1200 cc, favorita anche da una gomma posteriore da 160.
C é da dire che ad un certo punto sono emersi dei limiti, ma sono emersi a ritmi mooolto lontani da quelli dell hipster risvoltinato medio, cui questa moto si rivolge:
Le sospensioni sono un po morbide la forcella, tradizionale, cede molto in frenata (appena di più di quello schifo di bpf che ho sulla Street rs cmq, eh...), e la frenata, benché supportata da una semiradiale Brembo e pinze dello stesso produttore (ma assiali, non radiali) si é rivelata poco incisiva per quelle andature.
Intendiamoci :
Frena benissimo, ma l attacco é molto morbido, per evitare di mettere in difficoltà il risvoltinato di cui sopra, nei trasferimenti tra centro sociale, facoltà di sociologia, e casa ai parioli od all aventino... Quindi per frenare forte tocca strizzare la leva per bene, ma così ne risente la modulabilità.
Ma ripeto, parliamo di ritmi insensati, e già in grado di creare problemi a buona parte del parco circolante tardomotociclistico,eh...
Altro limite é la postura di guida, che triumph ha voluto da vera moto classica:
Busto moderatamente reclinato in avanti, pedane abbastanza alte ma poco arretrate, giustamente... Ma soprattutto, sella piatta.
Tutto in linea coi dettami stilistici classici:
Peccato che quando poi spalanchi in uscita di curva la spinta del bicilindrico 1200cc ti strappa in avanti con la delicatezza di un fabbro ferraio, e... Non sai dove tenerti, per non arretrare.
Resta il manubrio, ma la cosa può essere destabilizzante per l assetto...
E questo in terza... In seconda l intervento dell antiwheeling é una certezza, tanto é veemente.
Ci sono tre mappe, rain road e sport:
La prima ha zero on off, ma poi si rivela un po troppo "moscia", ma assolve allo scopo.
La "sport"si é rivelata stupidamente aggressiva, con un on off sontuoso che disturba l uscita di curva.
Alla fine la mappa road é la migliore.
Insomma, questa speed twin mi ha stregato, con la sua guida" stabilmente agile", facile e precisa... Oddio sento che sto per dirlo... Lo sento...
Lo dico:
questa moto é un ammazza sportive della più trasparente acqua, sui percorsi tortuosi, anche con allunghi non disprezzabili, pur con tutti i limiti sopracitati.
Difficilmente chi la compra li troverà...
Ma la mia idea, se proprio ad uno piace il genere ed ama la guida "cattiva", è che con un modesto intervento sulle sospensioni, pedane arretrate e delle pastiglie frenanti più performanti, la speed possa trasformarsi in un arma tra le curve.
Bella moto davvero!
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