Da qualche settimana sto impegnando un po' del mio tempo libero per allestire un impianto elettrico uso pista per una Daytona, partendo da quello di serie. Niente di che, metto giusto qualche appunto tanto per far due chiacchiere.
Dopo aver tolto l'impianto dalla moto (molto semplice, passa tutto lungo la trave sinistra del telaio), il primo passo è prender le misure dei vari rami ed annotare la posizione di tutti i connettori, così da sapere, una volta che si dovranno rimettere i cavi dentro le guaine, dove e come dovranno sbucare i fili elettrici.
Fatto questo, si liberano tutti i cavi tagliando guaine e nastro adesivo.
Si deve ragionare un attimo su cosa andrà tolto, cosa si vuole spostare e modificare, cosa eventualmente si andrà ad aggiungere.
Con lo schema elettrico sotto mano, si inizia a spulciare la lista dei componenti e le inutilità scontate da eliminare sono:
- fanalino posteriore
- luce targa
- gruppo faro anteriore
- clacson
- indicatori di direzione
- relé indicatori di direzione
- interruttore luce freno anteriore
- interruttore luce freno posteriore
- blocchetto elettrico sinistro completo (tranne sensore frizione)
Già così si tira via una discreta massa di fili e non c'è davvero nulla di complicato. Da ricordare di cancellare sullo schema elettrico i fili ed i pezzi che son stati eliminati.
I connettori dei citati componenti andranno via fisicamente dall'impianto quando tutti i fili se ne saranno andati, ma i capi opposti che arrivano in altri componenti (tipo blocchetto accensione, scatola fusibili, relé..) è bene non tagliarli brutalmente, ma toglierli rimuovendo i pin dai connettori: in questo modo non restano pezzi di fili a sbucar fuori, che possono esser sempre fonte di eventuali malfunzionamenti.
Alcuni fili non arriveranno a dei componenti, ma in dei giunti dove si riuniscono vari cavi: in quel caso si toglie il nastro adesivo da sopra il giunto e si può tagliare il cavo da rimuovere, avendo cura di ricoprire il giunto quando sarà l'ora di ricomporre l'impianto.
Un'altra massa di cavi che è una gran rottura di palle e va tolta necessariamente è quella che fa capo al connettore dell'antifurto, posto sotto la sella davanti a quello della diagnosi.
I cavi in oggetto son tutti neri; senza l'antifurto connesso la maggior parte di loro è inutile, seguendo lo schema elettrico ed i numeri sul connettore (segnati sia sullo schema, che fisicamente sul connettore) si possono eliminare con facilità.
Tuttavia ce ne sono 4 che sono ponticellati nel connettore, e volendo quindi eliminarlo occorre risalire alle parti dell'impianto da mettere in corto.
Per capirlo bene, occorre partire sullo schema dal filo verde-marrone del pulsante rosso on-off, seguirlo e vedere che arriva al pin 2 del connettore antifurto: questo è ponticellato con il 1 che porta la corrente ai due cavi verde-rosso di centralina e strumentazione, e dal 3 (giuntato ad 1) passa al 5 che alimenta il pulsante start.
A questo punto si ha già un buon impianto pulito ed è il minimo sindacale che c'è da fare.
Parlando e ragionando col proprietario della suddetta moto su come allestirla, abbiamo deciso altri componenti della gestione motore da eliminare.
I primi due sono:
- valvola di scarico
- canister
Il canister non è usato nelle moto europee, comunque arriva il connettore vicino a quello della valvola di scarico e si possono togliere i fili di questi due componenti.
Poi son volati via:
- interruttore cavalletto laterale (normalmente è chiuso, quindi il rosso-nero va cortocircuitato ad una massa e non eliminato)
- valvola SAI
- sonda lambda
- motorino passo-passo del minimo (si userà la regolazione manuale)
Non ho potuto togliere anche l'elettrovalvola del flap anteriore, perché non si può disattivare in centralina e non volevo lasciare l'errore fisso sul cruscotto (per le Daytona fino alle '08).
Tolto tutto questo è rimasto il minimo sindacale per far funzionare la moto con la centralina di serie.
Si potrebbe reinguainare tutto e rimontare, ma per una moto da pista conviene spostare alcuni componenti.
I primi da muovere sono la scatola fusibili ed i relé, che di serie sono a sinistra del radiatore, in una posizione scomodissima quando c'è da fare manutenzione (stanno sempre tra le palle) e non troppo riparata in caso di brutte cadute.
Ho preso spunto dalla Street Triple (anzi, ho preso proprio la staffa) ed ho deciso di spostare tutto nello spazio sopra l'airbox: scatola fusibili ed i 4 relé.
Il relé della pompa benzina in quest'impianto è ancora inserito come cablaggio aggiuntivo del famoso richiamo, quindi ho modificato i cavi per integrare il relé in modo permanente.
Avendo eliminato il relé lampeggiatore delle frecce, lo spazio vuoto sulla staffa sarà usato per fissare l'elettrovalvola del flap che deve rimaner connessa.
Con queste operazioni la parte sinistra della moto è spogliata di tutti i cavi elettrici e lavorare attorno alla zona dello sterzo e del radiatore è molto più immediato.
Altre parti da spostare sono il sensore di ribaltamento e quello di pressione atmosferica, entrambi dietro la strumentazione: se la moto si impunta ed il cupolino si rompe, vengono irrimediabilmente strappati via. Meglio proteggerli.
Per il sensore di ribaltamento è semplice, va sopra l'airbox a fianco dei relé, nella staffa della Street c'è il posto riservato.
Per il sensore di pressione devo ancora decidere, vorrei piazzarlo dove di serie c'è l'elettrovalvola del SAI, a sinistra dell'airbox, ma ho il dubbio che l'aria calda di motore e radiatore falsi un po' la lettura.
Probabilmente finirà dietro la batteria nel sottosella, anche se non mi piace molto come soluzione.
Dalla centralina in poi insomma ci saranno solo i fili della strumentazione, quelli del blocchetto elettrico destro e quelli del sensore frizione. Essendo quindi sottili lì farò passare non all'esterno del telaio, ma attorno al cannotto di sterzo, per compattare il tutto.
Le ultime cose da sistemare sono uno switch che sostituisca il blocchetto chiave ed un pulsante che permetta di accendere la ventola radiatore a piacimento (es: giro di rientro ai box).
Li piazzerò o nel semimanubrio sinistro, oppure con maggior probabilità li farò sbucare sotto la trave sinistra del telaio, dove di serie c'è la vaschetta del liquido di raffreddamento.
Per ora son qui: devo accorciare tutti i cavi di fusibili e relé.
Ho buttato telaio, telaietto ed airbox sopra il motore per prendere bene le misure dei cavi.
Sbrogliare i cavi della zona fusibili e relé è stata una gran rottura di palle.