Un vaccino contro l'Aids messo a punto da ricercatori statunitensi e thailandesi sta dando, per la prima volta, risultati significativi durante la sperimentazione, dimostrando efficacia in almeno un terzo dei casi. Lo hanno annunciato i ricercatori presentando i risultati ad una conferenza stampa a Bangkok.
''E' un progresso importante - afferma il colonello Jerome Kim del programma di ricerca sul vaccino per l'Aids dell'esercito americano - e alimenta le speranze che a breve potremo arrivare a un vaccino per l'Hiv''.
Il farmaco è stato realizzato unendo due precedenti vaccini che singolarmente non avevano ridotto il rischio di infezione. E' stato testato per sette anni su 16 mila volontari di età compresa tra i 18 e i 30 anni ad alto rischio di contagio in due province nei pressi di Bangkok.
Il vaccino è stato inoculato alla metà dei volontari, all'altra metà è stato data una sostanza placebo. Tutti hanno ricevuto gli stessi consigli di prevenzione. Dai risultati, scrive la Bbc, è emerso che tra coloro che erano stati trattati col vaccino le chance di contrarre il virus Hiv erano inferiori del 31,2% rispetto all'altro gruppo.
Benché la percentuale non sia altissima, e in parte dovuta probabilmente al caso, gli esperti sostengono che si tratta di un risultato incoraggiante. "E' la prima buona notizia nell'ambito dei vaccini anti-Aids nell'ultimo decennio. - afferma Richard Horton, direttore della rivista medica Lancet - "Dobbiamo essere cauti ma speranzosi. La scoperta necessita di immediata moltiplicazione e ulteriore ricerca", aggiunge.