MOSCA - Tuta nera, guanti neri, occhiali neri e un sidecar nero, ma con simboli russi e ucraini sul motore: il premier russo Vladimir Putin, in Crimea (Ucraina) per colloqui con il suo grande amico e attuale presidente ucraino Viktor Ianukovich, non ha saputo resistere alla tentazione di provare una Harley-Davidson nell'annuale rally organizzato dai motociclisti 'doc'.
"E' un simbolo di libertà - ha detto ai giornalisti delle agenzie Interfax e Itartass - il più democratico dei mezzi di trasporto".
Putin è in Crimea per parlare con Ianukovich di una serie di iniziative, non ultima quella riguardante la Flotta russa situata in Ucraina nel Mar Nero, di cui il predecessore dell'attuale presidente, il liberale Viktor Iushenko, aveva tentato di liberarsi.
Ianukovich ha già firmato un nuovo accordo per lasciare a Mosca l'usufrutto di Sebastopoli nei prossimi decenni. Era stato del resto nel 1956 un ucraino, il leader del Partito comunista sovietico Nikita Krushev, a 'regalare' a Kiev quel tratto di mare che apparteneva da secoli alla Russia. Il nuovo accordo fra i due paesi, che aveva conosciuto più bassi che alti negli anni scorsi, si è stabilizzato grazie alla ottima intesa fra Putin e Ianukovich. E la missione in Ucraina ha lasciato uno spazio per un revival sulla passione cara all' 'uomo forte' di Mosca, quella per le motociclette.
Putin total-black in Harley-Davidson - Photostory Primopiano - ANSA.it