'Hysteria', un film sulla storia del vibratore
La commedia sarà al festival di Roma
Quando è nato lo strumento per il piacere sessuale femminile comunemente chiamato vibratore? Di questo parla il film Hysteria che sarà presentato al prossimo Festival del Film di Roma (27 ottobre - 4 novembre). Ma niente luci rosse o scene hard né un trattato sulle origini dell'autoerotismo moderno: la pellicola realizzata da un team al femminile, con la regista Tanya Wexler, una produttrice e una sceneggiatrice, è una commedia in costume che alla leggerezza e all'ironia del soggetto che scatena delle scene comiche unisce la ricostruzione storica.
Un film in costume ambientato a Londra alla fine dell'Ottocento, quando per trovare un rimedio all'isteria, un "disturbo" che nella mentalità maschilista dell'epoca era associato alla donna, un dottore inventò uno strumento per alleviare i dolori muscolari. Ma che si rivelò ben presto anche l'antenato dei sex toys di oggi.
Protagonisti della pellicola sono Hugh Dancy, nei panni del dottore che avvia la "cura sperimentale", e Maggie Gyllenhaal, la donna che sperimenta lo strumento e che finirà per innamorarsi del suo inventore. Con loro anche Rupert Everett e Jonathan Price.