Da una carrozzeria di San Vincenzo l’ambulanza del futuro
L’invenzione di Carlo Luca si chiama Life Box: permette di ridurre l’ingombro del mezzo e di migliorare la possibilità di operare all’interno. Ed è pure ecologica
sanita +- Si chiama Life Box e potrebbe rappresentare il futuro delle ambulanze del pronto intervento. Cos'è? Una cellula in alluminio sostituibile costruita a partire da un autotelaio e non dal furgone come più classicamente avviene.
L'idea innovativa è di Carlo Luca, proprietario della omonima carrozzeria di San Vincenzo, che lavora al progetto dal 2008. «Le ambulanze sono sempre state la mia passione - racconta Luca - ma, anche per necessità lavorative, in questi anni di attività avevano accantonato i miei progetti. Ora, visto il momento di crisi, penso sia fondamentale portare nuove idee sul mercato». La Life Box mantiene le misure d'ingombro del furgone (anzi, potrebbe risultare leggermente più piccola), ma offre una possibilità operativa interna superiore. È un cubo perfettamente lineare, non ci sono curve che smorzano le altezze o mangiano spazio utile nell'applicazione delle attrezzature alle pareti. Non solo, la carrozzeria è interamente in alluminio, scelta che rende la cellula innovativa anche dal punto di vista ecologico in quanto materiale facilmente riciclabile. L'alluminio inoltre rende la struttura più leggera, diminuendo il peso del mezzo e i consumi. Alla produzione della cellula partecipa anche la ditta Techno System di Venturina
Cronaca - il Tirreno