Il grande regista greco Theo Angelopoulos è morto ieri sera all'età di 76 anni, dopo essere stato investito da una motocicletta nei pressi del porto di Atene. A partire dagli anni Settanta, Angelopoulus ha rappresentato il simbolo del Nuovo cinema greco, rinato all'indomani della dittatura dei colonnelli.
Aveva ricevuto il Leone d'Oro a Venezia e la Palma d'Oro a Cannes nel 1998 per «L'Eternità e un giorno», lungometraggio dedicato al tema della morte. Nella sua lunga carriera ha realizzato una quindicina di pellicole, tra cui alcune con Marcello Mastroianni e Gianmaria Volonté.
Speriamo adesso che non si alimenti la solita polemica sulla pericolosità delle moto sulle nostre strade.
Da notare che nel titolo del servizio giornalistico si parla di uccisione, come se la moto fosse una vera e propira arma letale.
Addio a Theo Angelopoulos<br>il regista ucciso da una moto - Culture - l'Unità