Nel vostro laboratorio abbiamo visto i banchi per le determinazione della posizione del baricentro e per studiare i modi di vibrare dei telai.
«Sì abbiamo misurato le dimensioni geometriche di moltissime moto, sia da strada che da competizione anche SBK. Ne abbiamo ricavato molti dati interessanti. La posizione del baricentro caratterizza molto il comportamento della moto, eppure le interpretazioni sono molto differenti da moto a moto. Ma alla fine le strade scelte convergono e l’obiettivo è lo stesso, guardi qui la posizione del baricentro delle SBK giapponesi, vede sono simili. Noi europei invece andiamo più per la nostra strada, e non sempre facciamo la cosa giusta.
Faccio la moto col baricentro avanti e basso la moto impenna meno e nel rettilineo vado più veloce. Faccio la moto col baricentro indietro in alto, ho più trasferimento di carico, stacco meglio ma sopratutto in uscita di curva riesco ad accelerare prima perchè ho più carico sulla ruota dietro. Queste cose sono state
recepite ad esempio da Aprilia per la RSV1000, che andava benissimo. Ma anche all’interno della stessa casa o reparto corse ci sono tensioni e filosofie diverse, di volta in volta a seconda di chi prevale la moto viene fatta in un modo o in un altro».
E la questione del motore portante al posto del telaio?
«Secondo me la flessibilità è connessa con la sensibilità del pilota, nel senso che se io faccio una cosa che vibra con frequenze e modi di vibrare strane, il pilota non capisce più niente. Tant’è vero che Valentino ha detto che l’anno scorso è caduto 16 volte, ora è la stessa cosa, non va forte, ma almeno non cade più. Dando per scontato che il telaio deve essere flessibile, bisogna dargli una flessibilità il più possibile lineare e uniforme, una cosa si comporta generalmente bene quando ha un comportamento lineare ed è più percepibile. Non sempre si lavora irrigidendo certe volte si rende più flessibile per cercare uniformità di comportamento. E’ un’opinine, perché queste cose non sono mai state dimostrate,
però quella del motore–telaio stressato si sa nel mondo delle corse che non funziona bene, si sa... ma Stoner avrà anche detto che a lui andava bene».