Questi sono uno step evolutivo indietro, mi spiace dirlo in modo così diretto, ma ne sono sempre più convinto.
E il mio recente viaggio in basso egitto (quasi confine con il sudan) ne dà ulteriore prova, sempre ce ne fosse bisogno.
Sono bestie, non sono miei simili.
“Rapporto d’addio”: questo il nome che il Parlamento egiziano ha dato a una nuova, controversa legge che prevede la possibilità, da parte dei mariti egiziani, di avere rapporti sessuali con le proprie mogli fino a sei ore dopo la morte.
Il provvedimento è solo uno dei tanti presi dal Parlamento, che ha anche abbassato l’età matrimoniale a quattordici anni e eliminato il diritto delle donne ad avere istruzione e impiego.
Egitto, sì al sesso dopo la morte | mondo | Il Secolo XIX