Originariamente Scritto da
sagyttar
I giudici italiani e norvegesi pare abbiano in comune una cosa: lasciare libere il più presto possibile un pericoloso criminale.
Mi spiego: nella legislazione norvegese se fosse stato ritenuto malato di mente quell'assassino sarebbe rimasto chiuso in manicomio per tutta la vita. L'hanno ritenuto sano di mente, fra 21 anni, si sprea senza sconti, sarà di nuovo libero di colpire ed uccidere.
Fosse capitato da noi, gli avvocati difensori sarebbero riusciti a farlo passare per un malato di mente con lo stesso risultato finale: qualche anno nell'ospedale psichiatrico giudiziario delle Grole di Castiglione delle Stiviere, qualche sconto per buona condotta e ciao, ciao, ci rivediamo alla mprossima strage (Il figlio dei Carretta docet).
Mah!
Spero sempre nel caffè che fu portato a Sindona. Si sa mai...........