E' un pezzo che mi sta sul gozzo, e oggi ne voglio parlare.
Fatemi capire una cosa.
Relativamente alla zona appenninica ToscoEmiliana Futa/Raticosa, nei confronti dei motociclisti leggo qui di controlli al limite del persecutorio da parte delle FdO, ivi incluse quelle il cui "core business" non dovrebbe essere certo quello del contestare infrazioni al cds quali ad esempio la forestale.
Ebbene, sono tre anni e mezzo che c'ho casa in una piccola frazione a 4 km da Monghidoro dalla parte della Val d'Idice. Il Passo della Raticosa ce l'ho a 6 km.
In questi tre anni e mezzo ho trascorso lunghi periodi sull'appennino ToscoEmiliano. Lo scorso anno, ad esempio, sono stato molto più lì che nelle Marche. Sono stato quasi sempre in auto, perché la moto l'ho portata su solo per pochi periodi, ma ai fini del discorso che stò per fare ciò è indifferente.
Anche se stò nella Valle dell'Idice mi capita di percorrere di frequente anche la Valle del Savena (Loiano, Pianoro, Rastignano), nonché tutte le zone limitrofe, ivi inclusi sconfinamenti in Toscana. Forse la zona che ho frequentato di meno è stata quella verso il Giogo.
Ebbene, credetemi, non ho mai dico MAI incontrato un posto di blocco di un qualsiasi corpo, un autovelox in postazione mobile, pattuglie che stessero a controllare le moto sui passi. E sì che sulla Raticosa, ad esempio, nelle ore del primo pomeriggio dei we da Aprile a Ottobre di moto se ne contano a centinaia. E sulla Raticosa, tra l'altro, mi è spesso capitato di fermarmi a lungo a godere il sole del pomeriggio e del tramonto seduto davanti allo chalet.
Non sò delle auto civetta, ma a meno che esse non facciano le foto e poi ti arrivi il verbale a casa, se poi devono fermare il motociclista per contestargli l'infrazione avrei dovuto vedere i mezzi fermi al margine della strada: invece niente di niente.
Per quanto riguarda gli autovelox in postazione fissa, devo dire che essi sono rari dalla parte emiliana, mentre sono molto più frequenti dalla parte della Toscana. In ogni caso sono sempre ben visibili e segnalati; se poi hai un navigatore decente e con le mappe aggiornate ci pensa lui ad avvisarti per tempo. Prova né è il fatto che nonostante alcune decine di migliaia di km percorsi in zona negli ultimi tre anni e mezzo, e nonostante in auto a volte c'ho il piede pesante sull'accelleratore non ho mai peso multe
Forse vi state chiedendo: embè? Mo' ve lo spiego.
Io non sò se è solo una questione di fortuna (mia), oppure se questa storia dei controlli a tappeto del tipo caccia alle streghe sia un tantino esagerata.
Intendiamoci bene: non dico mica che i controlli sono assenti. Le ho viste le foto riportate dalla stampa scattate dalle famose auto civetta. Li ho letti i thread nei quali si raccontava di sgradite esperienze.
E ci credo. Ma ci credo nella stessa misura in cui si voglia credere a quello che vi ho appena detto. Quindi evitate di farmi a pezzi, se potete ...
Ripeto: soltanto una questione di fortuna oppure ...
Perché nel primo caso allora basterebbe che vi accodaste tutti dietro di me e il problema non ci sarebbe più
P.S.
Domenica scorsa sono andato in Toscana per il pranzo del we della strega (a proposito, saluto tutta la piacevole compagnia). Appena partito, vale a dire salendo da Monghidoro alla Raticosa (5 km) ho incrociato alcune decine di moto che scendevano a gran velocità.
Pur essendo in lunghissima fila indiana e al max due o tre insieme, credo che facessero capo ad un medesimo gruppo.
Ebbene, credetemi, non ho mai avuto paura come in quell'occasione. Se le incrociavo sul dritto bene, ma se invece stavamo in curva, quasi tutte, immancabilmente, me le ritrovavo poco o tanto sulla mia corsia salvo poi esse correggere repentinamente la traiettoria, tant'è che in un'occasione ho pure sentito un piccolo colpo allo specchietto, ma poi dal retrovisore ho visto che era rimasto su.
Domenica scorsa ho davvero rimpianto l'assenza di varie pattuglie che presidiassero quella strada.
Quelli che avevo incrociato erano tutti motociclisti abilissimi, intendiamoci, però ..... écchécc@xxo .....