Alias casa Triumph sta dormendo sugli allori delle MC e, ultimamente, nel tentativo di insidiare quote di mercato, scopiazzando peggio dei coreani e cinesi (non me ne vogliano) modelli altrui.
Per me non è una strada vincente, certo il triple è una goduria e li distingue ma se nascosto/alloggiato da sovrastrutture che sembran calchi di linee altrui si perde la personalità unica che ha sempre contraddistinto le moto british.
Una casa che ha avuto, in passato, il coraggio di osare e fu premiata ed ora manda in vacca il suo ecclettismo e la sua cifra stilistica per un braccio di ferro, tra l'altro molto ostico, nei campi e secondo gli stilemi altrui.
Gli inglesi non sono stupidi e non si fossilizzano su un trend o mood (dajje se so' cool) se vedono non renda, mi auguro una futura inversione di marcia (magari rielaborando gli orribili fari eptagonali) e la presentazione di moto dal carattere autentico, ma lì ci pensa il triple, e, soprattutto, di una cifra stilistica unica ed inconfondibile.
Nell'ordine quello che si dovrebbe fare sarebbe svecchiare leggermente la linea MC dotandola di componentistica ed ammo migliore dell'attuale (degna dei risciò) magari introducendo l'abs. Ripensare al restilyng della street che sembra più nippo ancora della nuova speed ed è tutto dire . Presentare l'erede della Day che veramente spacchi il cul0 ai passeri magari declinata, oltre che 675cc., pure in una cilindrata leggermente superiore ma sempre sotto i 1000 da cui ricavare anche una sport tourer degna di questo nome. Licenziare i progettisti del Tiger e della Trophy 1200. Tirar fuori una baby speed intorno ai 450cc, leggerissima ed adatta anche ad un pubblico femminile e declinarla nelle versioni tranquilla e sport oriented e magari anche con ruote artigliate.
Lo farà?
Non credo proprio.. ma la speranza è dura a morire
Se invece verrà il giorno che, a listino, ci sarà un burcio col doppio faro manderò "zio Jhon (Bloor)" a farsi di imodium..