Si legge sempre più spesso degli operai cinesi che si lamentano.
Ora quelli che fanno i pezzi degli i phone ( chissa quanti disperati, si suicideranno per i ritardi di consegna dell'amato oggetto
Ma una grossa protesta cinese sarebbe l'unica nostra salvezza. Deve arrivare il momento in cui il lavoratore cinese si renda conto che viene sfruttato per produrre cose che poi vengono vendute a caro prezzo nell'occidente.
Forse in questo modo verrebbe meno la convenienza a produrre laggiù, e si ricomincerebbe a produrre ognuno a casa sua.
Ricordo tanti anni fa, ero ancora giovane, ma in famiglia di moto, tra fratelli, amici dei fratelli etc, ne giravano, lo stato "PENALIZZò" l'importazione delle moto giapponesi, per favorire il commercio di quelle italiane.
Giungere a questo non sarebbe auspicabile, ma rendere il prodotto cinese meno competitivo si potrebbe.
O meglio ancora, incentivare le aziende a produrre in casa, applicando a chi fa costruire in cina, o dove sia, i loro prodotti, una tassazione maggiore, e "premiare" il made in italy.
Succederà mai? purtroppo c'è da dubitaRNE