Originariamente Scritto da
Pavi
Dunque, premetto che trovo giusto si paghino le tasse sulla casa. Innanzitutto è corretto tassare la ricchezza, e gli immobili rappresentano praticamente l'unica vera ricchezza di cui si dispone, ma è anche corretto che l'immenso impegno per realizzare e manutenzionare le infrastrutture a servizio degli immobili sia parzialmente a carico di chi li possiede.
Bene, detto questo venerdì il tecnico del comune mi ha comunicato che per rendere praticabile la strada che porta a casa mia, in Abruzzo, saranno necessari tempi dell'ordine di un mese perchè il palista è in malattia.
Per questa casa pago l'IMU esattamente come se stesse al centro di Roma. Con la modesta differenza che:
- la strada è inagibile, quindi o rischio la vita (il mio vicino di casa ha perso un occhio) o me la faccio a piedi per un tratto di un chilometro
- non esistono parcheggi
- non esistono marciapiedi
. non esiste illuminazione pubblica, il primo lampione dista 6-7 km
- non vengono manutenzionate le cunette, quindi è soggetta ad allagamenti
- non viene manutenzionata la vegetazione che invade la sede "stradale"
- non ci sono fogne, quindi o vai per campi o installi una fossa biologica
- per buttare l'immondizia devo fare 7 chilometri, ovviamente la macchina diventa ogni volta un cassonetto
insomma non pretendo che mi mettano il WiFi libero, mi chiedo se non dovrei intraprendere delle iniziative per cautelarmi, quanto meno per fissare il punto che si sono impegnati, a voce, a mandare un palista (3 ore di lavoro) tra un mese per non sentirmi rispondere a Natale che cadono dalle nuvole