Marco Pannella, è tra i più longevi personaggi della scena politica ed è stato uno dei protagonisti delle battaglie civili degli anni Settanta e della fase di transizione tra la prima e la seconda Repubblica.
La sua azione politica lo ha portato ad essere noto, come leader politico italiano, per aver costantemente ricorso ai metodi della lotta politica nonviolenta (quali scioperi della fame, disobbedienze civili, sit-in, satyagraha, ecc.) resi popolari dal Mahatma Gandhi e dal reverendo Martin Luther King.
In quest'ottica, ha praticato decine di scioperi della sete e della fame, con l'intenzione di affermare la legalità o, secondo le sue parole, il "diritto alla vita e la vita del diritto".
Marco, in questo momento, è al sesto giorno di digiuno totale di cibi solidi e liquidi per l'amnistia e il diritto di voto dei detenuti, è stato sottoposto stamattina a nuovi accertamenti in ospedale dove è stato ricoverato sabato.
E' grave.
«Persistendo il rifiuto ad ottemperare alla prescrizione della idratazione, si conferma ovviamente l'elevato grado di rischio di compromissione della funzionalità renale e di complicanze cardio-circolatorie e si ribadisce il pressante consiglio quantomeno a consentire l'inizio di una terapia reidratante per via endovenosa», afferma ancora Santini.
«Le attuali condizioni di Marco Pannella sono destinate ad aggravarsi rapidamente in mancanza di una immediata ripresa dell'idratazione e comportano rischi elevati di complicanze ulteriori, anche irrimediabili», aveva affermato ieri Santini.
Poco prima del ricovero, Pannella si era collegato ancora una volta in diretta con Radio Radicale. «Uno schieramento di prestigio senza precedente alcuno rivolge un appello alla giustizia, nazionale e internazionale», ha detto, leggendo un appello pubblicato nell'aprile del 1976 dai Radicali sul quotidiano La Repubblica: «Indipendentemente dalle posizioni e dai programmi del Partito Radicale, che si possono condividere o non condividere, rifiutare ed anche osteggiare, i motivi che hanno determinato Marco Pannella a minacciare prima, e a intraprendere ora un nuovo digiuno, questa volta totale, non possono non essere condivisi.
Le sue richieste sono giuste e legittime, nella loro immediatezza oltre che nel loro contenuto».
Forza Marco, non mollare....ma interrompi il tuo sciopero della fame, perché questa volta potrebbe essere l'ultimo.
Pannella ricoverato, condizioni critiche: non mangia n beve da 6 giorni - Il Messaggero