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"Marmittamia", un circolo, affiliato alla Uisp, è dedicato alle donne motocicliste o, come specificano i suoi fondatori, "aspiranti tali" di MAURILIO RIGO
La passione per la moto declinata al femminile sta incontrando consensi sempre più ampi. In questo contesto si inserisce "Marmittamia", un circolo, affiliato alla Uisp, dedicato alle donne motocicliste o, come specificano i suoi fondatori Germano Penazzi e Isabel de Maurissens, "aspiranti tali". Marmittamia ha un omonimo sito web dove è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate e, dal quale, è possibile scaricare anche un calendario motociclistico per un 2013 all'insegna della passione per le due ruote.
Ma questo sodalizio non è solo condivisione per lo stesso amore, la moto, e si distingue anche per il carattere delle persone che lo hanno avviato: Isabel, senza alcuna conoscenza tecnica delle due ruote, un giorno ha deciso di comprarsi una moto, mentre Germano vanta passione ed esperienze di lungo corso.
Ecco quindi che le finalità del circolo motociclistico sono molto ampie, come raccontano i fondatori: "Uno dei propositi di Marmittamia è quello di smentire lo stereotipo che attribuisce al binomio donna-moto un forte connotato erotico.
Marmittamia vede la donna prima di tutto come persona; una persona capace di intendere il significato di "viaggiare in sicurezza", dotandosi di vestiari e accessori che, sì, esaltino la sua femminilità, ma che soprattutto la proteggano ogniqualvolta sale in sella e affronta la strada. A questo proposito stiamo sviluppando una linea di abbigliamento (dai colori vivaci e utilizzando tessuti di nuova generazione) capace
di coniugare femminilità a sicurezza.
Rispetto agli uomini, sono ancora troppo poche le donne che scelgono di muoversi in moto; la cosa è curiosa perché la guida su due ruote non richiede particolare prestanza fisica ma solo una buona abilità tecnica e una minima conoscenza di sé e del proprio corpo. Ma anche quando questi aspetti non sono del tutto affinati e possono costituire un problema anche "pratico", Marmittamia ha previsto anche un servizio "Sos in Città" (Firenze), per assistere tecnicamente le socie nel caso in cui la moto dovesse lasciarle a piedi".
Il programma del circolo è chiaramente ispirato alla promozione delle due ruote in "rosa" senza tralasciare nessun aspetto:
"Marmittamia intende incoraggiare le donne a imparare a muoversi in moto, un mezzo più ecologico rispetto all'auto, più pratico, se pensiamo al problema del traffico cittadino; un mezzo potenzialmente meno pericoloso rispetto a uno scooter.
Le socie Marmittamia potranno trovare assistenza nella manutenzione della moto, consigli per acquisito, assicurazione e iscrizione anche per moto storiche, pareri per tutto ciò che riguarda il loro mezzo: manutenzione, sicurezza e conoscenza tecnica ma anche corsi per affinare la propria autonomia e "motostima".
Per tradizione o semplicemente per abitudine gli uomini hanno miglior conoscenza delle caratteristiche tecniche della moto; Marmittamia propone di accompagnare la donna sia dal punto tecnico, sia per la sicurezza e la fiducia in se stessa. Un circolo che promuova la cultura del movimento e il sentirsi padroni del proprio corpo (e della propria vita)".
Il club ha pochi mesi di vita ma le attività in programma sono molte e in continuo aggiornamento (visibili sul sito web), e già dalla prossima primavera e in estate sono in programma escursioni in Toscana che, come sottolineano gli organizzatori, a differenza dei raduni dei motociclisti tradizionali, contempleranno spiegazioni tecniche sulle caratteristiche meccaniche delle moto e l'occasione per ricevere consigli sulla sicurezza in strada.
Infine l'ammissione al circolo è consentita anche ai maschietti, ad una condizione però: "il prerequisito principale è che condividano l'idea della donna che si muove liberamente e che guida la propria moto e vita con sicurezza". Insomma, uomo avvisato...
29 dicembre 2012
La moto al femminile Il circolo che non ti aspetti - Repubblica.it
W le Donne
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Originariamente Scritto da Filomao
