Riassunto:
Mosca, 26 gen. - La Duma ha approvato in prima lettura il disegno di legge con cui si vuole vietare a livello nazionale la "propaganda dell'omosessualita' davanti a minori". Il voto ha visto 388 voti a favore, uno contrario e un'astensione.
Il documento prevede multe per chi compie "atti di propaganda" in presenza di minori. In pratica, qualunque manifestazione o iniziativa pubblica - da un semplice bacio in strada, fino al Gay Pride - rischia di essere soggetto a sanzioni amministrative se nelle vicinanze vi e' un minore. Le multe vanno dai 4.000 rubli (circa 100 euro) per i semplici cittadini, ai 500.000 rubli (12.500 euro) per le organizzazioni.
Durante il dibattito, un politico della formazione di Putin, Serghei Dorofeiev, ha dichiarato che la bozza di legge punta a "tutelare i minori dalle conseguenze dell'omosessualita'".
Per entrare in vigore la legge deve passare tre letture alla Duma, avere il via libero del Consiglio della Federazione (il Senato) e poi essere firmata dal capo del Cremlino.
L'omosessualita', che ai tempi dell Unione Sovietica veniva punita con il carcere, e' stata decriminalizzata nel 1993, ma ancora oggi in Russia la comunita' gay rimane nell'ombra a causa del forte pregiudizio di cui e' vittima.
FONTE: Russia: varata la legge anti-gay. "Vietato parlarne"
Ma io mi chiedo: possibile che per darsi anche un semplice bacio due fidanzati debbano prima guardarsi intorno per vedere se c'è un ragazzino in giro? E poi, nel caso di iniziative pubbliche tipo Gay Pride, bisogna obbligare i bambini a rimanere a casa (se non si è conservatori), oppure bisogna mandare i bambini di proposito in strada per far sì che i manifestanti vengano multati (se si è conservatori), oppure i manifestanti se vedono un bambino devono interrompere tutto quello che stanno facendo e fare finta di essere etero?
Mah, non mi sembra facilmente applicabile una legge simile.