Valentino Rossi in Malesia la scorsa notte ha riassaporato il sonno dei giusti, o meglio dei veloci. Sulla M1 ha ritrovato il piacere di guidare e soprattutto il cronometro gli ha confermato tutte le sensazioni in pista.
“Non ho dormito con un sorriso a 32 denti, ma sicuramente più rilassato” scherza il Dottore, che oggi ha ribadito la sua posizione di ieri, il 4° posto, con un distacco dal primo appena più elevato, ma comunque sotto il mezzo secondo. “Sono molto contento – dice – soprattutto perché il primo dubbio, forse stupido, che avevo, se fossi ancora capace di guidare, me lo sono tolto”.
Qual è il prossimo obiettivo?
“Incominciare a lavorare per raggiungere i tre che ci sono davanti”.
Con un occhio a quelli dietro?
“Crutchlow è veloce, ma bisogna guardare quelli davanti non alle proprie spalle”.
Peccato per non essere riuscito a infrangere il muro dei 2’01”.
“Oggi andata bene, sono contento, l’unico rimpianto è di non avere fatto un 2’00”, perché il potenziale c’era. Ci ho provato, ma ho fatto un piccolo errore all’ultima curva e ho perso due decimi, altrimenti ce l’avrei fatta”.
La cosa non sembra preoccuparti troppo.
“Sono a poco più di quattro decimi dai primi, e sono migliorato di mezzo secondo rispetto a ieri sia sul passo che nel giro secco. Non sono ancora a livello di Lorenzo, che è il più costante, ma sono solo a qualche decimo”.
Domani sarà l’ultima giornata di test. Cosa ti aspetti?
“La pioggia oggi ha reso l’ultimo giorno più interessante. In molti avranno qualche gomma in più da sparare e avremo anche qualcosa di diverso sulla moto, quello che ha provato oggi Lorenzo. Come mi vedo? L’importante sarà non essere troppo lontano dal primo, punto ai 2’00” e poi vedremo le condizioni della pista”.
Hai provato la nuova moto oggi?
“No, mi sono concentrato su altre cose. Avrei dovuto provare una nuova forcella questo pomeriggio, ma purtroppo è piovuto. Domani sarà il momento di salire sulla nuova moto”.
Sei ansioso?
“Sì, perché Jorge oggi quando l’ha provata è andato subito più forte che con la vecchia”.
Lorenzo è in forma?
“Molto, come anche Pedrosa, lo vedo da come guida, da come entra in curva. Sarà difficile dargli fastidio ma non sono lontano”.
Anche Marquez non scherza.
“Non mi sorprende più di tanto, pensavo fosse vicino a me come tempi. Io ho ancora dei margini di miglioramento, ma probabilmente Marc ne ha di più sulla carta. Presto sarà un bel problema e non solo per me”.
Sembra te all’esordio nella classe regina.
“Mi ricorda molto me il primo anno in 500, anche se è un mio avversario ‘faccio il tifo’ per lui”.
Quali possono essere i suoi punti deboli?
“La foga, la poca esperienza e il fatto che conosce meno moto e gomme. Ci metterà un po’ a imparare, una gara forse (ride). Entrare in MotoGP in questo momento con quella moto e quella squadra lo farà crescere molto velocemente”.
Come ti senti da punto di vista fisico?
“Sto soffrendo un pochino questo test, del resto sto facendo molti giri. Di sera ho qualche crampo: è l’età (ride). Sarò più pronto per il prossimo, ma l’importante è essere al 100% quando inizia il campionato”.
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