L'è mèi mòrar a tak a na brogna che a tak an pir
E' stata la mia colonna sonora in gioventù di canne e limonate
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
Un capolavoro.
Ho ancora la copia in vinile, comprata nel 1973, tenuta gelosamente, sentita, come in un rito, centinaia di volte, con i vecchi amici, perchè usata come disco prova dei vari impianti hi fi, comprati, venduti e ricomprati, molte volte tra di noi.
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
Che ricordi...
io ero andato anche ai concerti di Monza e Venezia, e a quello di Berlino di Waters...
Che album.
Il concerto di Monza l'ho ancora in mente.
Esperienza unica, se penso che avevo 16 anni e i miei mi dissero solo:
Vai pure ma non far casino