Ho rinunciato ai weekend con gli amici e con i propri cari, ho pranzato e cenato tantissime volte davanti al computer e spesso ho passato i miei compleanni in ufficio.
I pochi giorni liberi li ho trascorsi a dormire, per ricaricare le batterie ed essere pronta per una nuova settimana di lavoro senza sosta: «Come tutte le persone - scrive - avevo relazioni, un marito, gli amici, i parenti, ma a causa del lavoro non ho dato a nessuno il meglio di me. Si sono dovuti accontentare delle briciole».....
Ma questo non è equilibrio.
Non lo auguro a nessuno.
Fino a poco tempo fa, pensavo che focalizzarmi sulla carriera fosse la cosa più importante per avere successo.
Ma adesso sto cominciando a capire che ho sprecato il meglio della mia vita.....
Avevo talento, ero intelligente e piena di energia. Non avrei dovuto essere così estrema».
Ho sacrificato troppo, tutta la mia vita... alla carriera.
Oggi ho 47 anni e già sono parecchi anni che con mio marito cerchiamo di aver un bambino con la fecondazione in vitro.....
Oggi a 47 anni mi fa compagnia il rimpianto di una vita sprecata e la flebile speranza di avere ancora un figlio....
La ex manager (pentita) alle donne «Non sprecate la vita a lavorare» - Corriere.it