Fate metà per uno per sta benedetta pompa... e non se ne parla più...
Fate metà per uno per sta benedetta pompa... e non se ne parla più...
Mi sono preso la briga di rileggere tutta la vicenda e giungo a delle conclusioni:
il problema a monte è che la transazione avvenuta non è una vendita di un oggetto da inserzione ma uno scambio/permuta con conguaglio. Questo significa che avviene uno scambio previo accordo. Questo accordo è tale solo ed esclusivamente se le condizioni dello stesso non cambiano, altrimenti i conti non tornano. Esempio: mister X vuole un serbatoio che valuta 350. mister Y ritiene che ne valga 400. Però mister Y vuole una pompa freno ed una frizione che valuta 400, 200 al pezzo. Guardacaso mister X ne ha un paio che valuta 150 una, 200 l'altra. Fanno uno scambio che per X vale 350, per Y 400...Se per qualche motivo l'assetto cambia, l'unica via di uscita è la risoluzione per restituzione. Perchè l'unico punto in cui si trova l'accordo è nello scambio come pattuito, tutti i fattori che lo compongono sono valutati diversamente dalle parti.
Per questo esiste il denaro, per dare un valore preciso alle cose. Non è il caso dello scambio, dove spesso si trova una soluzione che non dipende esclusivamente dal valore commerciale degli oggetti in questione.
Certo, in questo specifico caso, anche con la restituzione rimane il problema che la pompa è danneggiata.
Credo che questo sia il nocciolo: difatti quando Samuel chiede il rimborso e da un valore al solo oggetto al centro della diatriba, è quasi fisiologico che Herbie dia una valutazione diversa. Perchè come già scritto sopra, l'accordo è frutto di due percorsi e ragionamenti diversi che si incontrano solo nel punto che coincide con lo scambio completo, incluso della valutazione sulla spedizione.
Condite questo con un pò di italianità: Samuel non ha l'onestà intellettuale di ammettere di aver fatto un casino con la vite....Herbie che prende un pò di tempo nel modo sbagliato e si permette qualche "divagazione" (mi riferisco al coinvolgimento di IRC)...e siamo agli sfottò e OT della discussione.
Mi sento di dissentire dal commento del Boss riguardo alle bugie bianche dei commercianti: così come scritto da te Marco (Manila), non lo condiviti ma lo "depenalizzi". E' vero essere generalizzato nel mondo dei commercianti, ma che non solo è scorretto, è un reato legale. Altroconsumo ne ha fatto il suo Live-motive. Io sono un commerciale ed ho lasciato la mia azienda per questo. Il mio datore di lavoro aveva la consuetudine di agevolare le transazioni con piccole bugie. Il problema è che hanno le gambe corte, e quando tornano indietro di solito da piccole sono quantomeno grandi. E poi considera che una piccola bugia può sfalsare una transazione. Io potrei preferire il negozio A al negozio B in virtù di un suo contatto più diretto con il produttore/fornitore.
Con questo lunge da me dire che Bruno sia disonesto: non lo conosco e l'unica volta che ho scambiato dei messaggi con lui è stato per chiarire una MIA battuta OT
Per concludere, riassumo la mia opinione: Samuel doveva tenersi la pompa rotta, Bruno doveva essere più "preciso".
Credo comunque che il tutto possa avere un risvolto costruttivo: per esempio di sicuro io, diversamente dal passato, da oggi coinvolgerò il forum nel caso di problemi (NOT NORMAL, ti ricordi il serbatoio di quel cretino???) con le modalità suggerite dal Boss.
Regards,
Giorgio Guarda
GodBlessTheBikerDC!
TCP Rider Senior
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TCP Rider
come da richiesta privata giunta allo staff, si chiude questa discussione e si rimandano i nuovi dati emersi direttamente nella vecchia discussione indicata nel primo messaggio.
saluti