Quella lettera di assunzione, che nel 1990, a 30 anni di età, le avrebbe potuto cambiare la vita, l'ha attesa per un po' di anni, dopo aver fatto il concorso come insegnante nella scuola di Stato.
Come tanti giovani.
Poi, perduta ogni speranza, si era data ad altro.
Un lavoro completamente diverso, fatto di conti e di "mediazione", una carriera aperta, fino a raggiungere l'ultimo gradino di direttore generale.
Quando la lettera di assunzione è arrivata ero già sintonizzata a pensare alla pensione, invece è arrivata la proposta di assunzione - racconta - ci ho pensato un attimo e mi sono detta, ma sì, mettiamoci di nuovo in gioco.
"Mi hanno chiamata quattro giorni prima dell'inizio dell'anno scolastico", racconta Michela Costa, direttore generale dell'Istituto Emanuele Brignole dal 2003 al 2008.
Per soli 1400 euro netti al mese. "Da direttore di distretto sanitario guadagnavo già la metà di quanto guadagnassi al Brignole, adesso, da insegnante, la mia busta paga si è ridotta di un quarto - assicura lei - ma mi accontento.
In cambio, sono molto più rilassata".
Contenta lei.
Insegnante assunta 23 anni dopo il concorso - Genova - Repubblica.it