Tra il marasma di supermoto supersportive superveloci e supercostose che si è scatenato quest'anno all'EICMA (e menomale aggiungo, 'che ste endurone da dentisti avevano rotto le palle ) ci sono anche le moto normali, seppur passino inosservate.
Tra le moto che tutti possono comprarsi senza dover vender la moglie/macchina/casa ed usare sempre senza esser piloti in circuito, Triumph ha portato le nuove Tiger 800, rivisitazioni di un modello già ai vertici della categoria ed ora declinato in quattro modelli: XR ed XC, versioni "base" strada e fuoristrada, ed XRx e XCx, rispettive versioni più accessoriate.
Le novità sostanziali per tutti i modelli si possono riassumere in:
- serbatoio, fianchetti e cupolino riprofilati per deviare il calore e migliorare la protezione aerodinamica;
- ergonomia di guida migliorata con minor carico sui polsi;
- cambio aggiornato con nuovi componenti mutuati dalla Daytona 675;
- non meglio precisate modifiche interne al motore per ridurre la rumorosità e migliorare l'erogazione, suppongo saranno le stesse fatte al motore della Street Triple nel 2013;
- nuova gestione motore con ride by wire, consumi ridotti del 17% nel ciclo misto;
- traction control disinseribile;
- paracoppa di serie;
- presa 12V di serie;
- pararadiatore di serie per la XC;
- per le XC ed XCx, sospensioni WP con forcella regolabile in compressione-estensione ed ammortizzatore WP regolabile in estensione-precarico.
Le XRx-XCx, cioè i modelli più accessoriati, hanno inoltre di serie:
- quattro mappature dell'acceleratore (Rain, Road, Sport, Off Road);
- traction control ed abs con doppio setting Road ed Off Road, disinseribili;
- tre "riding modes" selezionabili durante la guida che combinano dei settaggi preimpostati di acceleratore, traction control e abs: Road, Off Road e Custom (cioè impostabile a piacere);
- cruise control;
- computer di bordo avanzato;
- indicatori di direzione a disinserimento automatico;
- cavalletto centrale;
- paramani;
- presa 12V aggiuntiva;
- per la XRx: selle confort pilota e passeggero, parabrezza regolabile al volo;
- per la XCx: barre paramotore, paracoppa in alluminio.
Modifiche indirizzate insomma per limare i difetti ed aggiornare alle ultime mode una moto già al vertice della categoria.
Qual migliore testimonial d'eccezione, per una moto dedicata all'avventura senza limiti, dell'avventuriero numero uno della televisione: Bear Grylls
Stanno male