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La mia vecchia caldaia mi sta lasciando dopo 18 anni di attività di cui 4 con me...
Ora il quesito è, quale scegliere?
Casa di circa 80mq, la casa resta vuota dalle 7 del mattino alle 18.30 della sera per tutta la settimana, sabato e domenica andiamo e veniamo...a volte restiamo
Che suggerite?
Zona climatica?Originariamente Scritto da Apox
La mia vecchia caldaia mi sta lasciando dopo 18 anni di attività di cui 4 con me...
Ora il quesito è, quale scegliere?
Casa di circa 80mq, la casa resta vuota dalle 7 del mattino alle 18.30 della sera per tutta la settimana, sabato e domenica andiamo e veniamo...a volte restiamo
Che suggerite?
Gradi Giorno?
Fabbisogno energetico al m2?
Classe energetica?
Consumo m3 metano/anno per riscaldamento?
Cosi senza parametri, è difficile.
Vale cmq il principio che se consumi poco ti ci vorrà un tempo maggiore per rientrare della maggiorazione di prezzo fra una caldaia tradizionale ed una a condensazione al netto di eventuali incentivi.
Quest'ultime hanno a loro volta un rendimento maggiore del 10% circa rispetto ad una caldaia tradizionale, ma necessitano di uno scarico dell'acqua non sempre disponibile e spesso da realizzare.
Non sempre la caldaia è l'unica soluzione, ne la più conveniente: termocamini e stufe a pellet offrono acs istantanea e si sposano con impianti di riscaldamento ad alta o bassa temperatura.
Se è a bassa temperatura anche le hpsu possono essere una scelta, che a fine periodo, si può rivelare essere vincente.
In bocca al lupo
"Le streghe hanno smesso di esistere quando la Chiesa ha smesso di bruciarle." (Voltaire)
Zona climatica? Torino
Gradi Giorno? 4/5
Fabbisogno energetico al m2?
Classe energetica?
Consumo m3 metano/anno per riscaldamento?
Non ti so rispondere...
Parliamo di una appartamento all' interno di un condominio, per cui termocamini e stufe a pellet sono praticamente fuori discussioneCosi senza parametri, è difficile.
Vale cmq il principio che se consumi poco ti ci vorrà un tempo maggiore per rientrare della maggiorazione di prezzo fra una caldaia tradizionale ed una a condensazione al netto di eventuali incentivi.
Quest'ultime hanno a loro volta un rendimento maggiore del 10% circa rispetto ad una caldaia tradizionale, ma necessitano di uno scarico dell'acqua non sempre disponibile e spesso da realizzare.
Non sempre la caldaia è l'unica soluzione, ne la più conveniente: termocamini e stufe a pellet offrono acs istantanea e si sposano con impianti di riscaldamento ad alta o bassa temperatura.
Se è a bassa temperatura anche le hpsu possono essere una scelta, che a fine periodo, si può rivelare essere vincente.
In bocca al lupo
Data la mia ignoranza ti chiedo che differenza c'è tra alta e bassa tempertura
Grazie
Zona climatica? Torino
Gradi Giorno? 4/5
Fabbisogno energetico al m2?
Classe energetica?
Consumo m3 metano/anno per riscaldamento?
Non ti so rispondere...
Parliamo di una appartamento all' interno di un condominio, per cui termocamini e stufe a pellet sono praticamente fuori discussione
Data la mia ignoranza ti chiedo che differenza c'è tra alta e bassa tempertura
Grazie
Termosifoni o riscaldamento a pavimento. 😊
I termosifoni lavorano solitamente con una temperatura di mandata dell'acqua che varia fra i 60 e 70°C a volte anche di più.Zona climatica? Torino
Gradi Giorno? 4/5
Fabbisogno energetico al m2?
Classe energetica?
Consumo m3 metano/anno per riscaldamento?
Non ti so rispondere...
Parliamo di una appartamento all' interno di un condominio, per cui termocamini e stufe a pellet sono praticamente fuori discussione
Data la mia ignoranza ti chiedo che differenza c'è tra alta e bassa tempertura
Grazie
L'impianto di riscaldamento a battiscopa( o a parete) fra i 40 ed i 60°c
A soffitto o a pavimento a 35°C, quest'ultimi vengono chiamati impianti a bassa temperatura.
Tutte le temperature sono "indicative" e dipendono poi molto da persona a persona, per mè in casa 20°C bastano per esempio.
Meno devi scaldare l'acqua meno sarà il consumo, indipendentemente da quale sia la fonte del riscaldamento.
Scusa ma cercando la zona climatica mi sono imbattuto in una foto di Fassino sindaco e sono caduto dalla sedia, cmq Cl. climatica zona E, 2 617 GG
Abiti in soldoni in una città che necessità di molta energia per il riscaldamento, se la tua casa ha una classe energetica medio/bassa infissi poco isolanti, manca il capotto ecc ecc sei in una condizione di alto consumo.
E'indiziario, ma sembra che ti serva molta energia per il riscaldamento, energia che non viene trattenuta nell'abitazione e potresti ritornare in breve/medio periodo del maggior esborso della caldaia a condensazione.
Va da se che la soluzione migliore sia mettersi in una condizione in cui si consumi il meno possibile
"Le streghe hanno smesso di esistere quando la Chiesa ha smesso di bruciarle." (Voltaire)
Difatti ho i classici termosifoni (casa anni 60).
Sono sicuramente in una condizione di alto consumo, in quanto benchè ci siano le finestre coi doppi vetri, fanno abbastanza cagare e tengono ben poco calore.
Ho letto però in giro che le versioni a condensazione ti fanno risparmiare parecchio se lavorano a basse temperature e se la casa è ben isolata, lavorando inoltre sul "lungo periodo"... la mia è l' esatto opposto: isolata a coppolazza, alta temperatura e spesso vuota... mi verrebbe quasi da dire che convenga la tradizionale
O sbaglio?
La caldaia a condensazione ti fa risparmiare ovviamente se lavora tra i 28 e 35 gradi. Se mantieni gli stessi termosifoni dove prima girava un impianto a 60 o 70 non risparmierai quasi nulla perchè sarai costretto a farla girare alla temperaturatura di prima (altrimenti a 35 gradi con gli stesi termo avresti freddo). Quindi o raddoppi (più o meno...) i termosifoni e fai quindi girare l'impianto a 35° o sennò metti un impianto a pavimento
la caldaia tradizionale ha un rendimento > del 90% una a condensazione > del 100%, molto varia da modello a modello e spesso i dati sono simili a quelli forniti dal consumo di carburante delle autovetture, ovvero sono "teorici" e di parte.
Il rendimento è la resa energetica data dalla combustione di 1 m3 di gas che è maggiore per quella a condensazione in alcuni modelli anche del 110% o più
Tuttavia in una casa piccola e ben isolata dove il fabbisogno energetico è basso il maggior prezzo della caldaia( che è circa il doppio) a condensazione sarà dura da far rientrare, salvo incentivi.
Se all'opposto la casa è di medie/grandi dimensioni e il fabbisogno energetico alto impiegherai meno tempo per rientro della spesa.
Ricorda che le caldaie a condensazione richiedono uno scarico per l'acqua di condensa.
"Le streghe hanno smesso di esistere quando la Chiesa ha smesso di bruciarle." (Voltaire)
Beh... due lavoretti da niente
Però seconto quanto detto anche sopra da Mastroragno, nel mio caso quella a condensazione non lavorerebbe bene...
Forse il punto è quale marca di caldaia scegliere...ho sentito in giro di persone che hanno preso caldaie in offerta e poi dopo appena 3 anni si erano rotte irrimediabilmente (la spesa di ripristino era talmente alta da giustificare la sostituzione)...per cui quale marca/tipo?
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