Ma cosa sta diventando l'Italia? Aggressione capotreno a Milano

[Stinit]

Parliamoci chiaro, gli immigrati non sono una novità, ma diventano un problema se non si sanno o non si vogliono gestire come si deve.
Ti racconto questo, successo a Modena parecchi anni fa.
Quartiere Crocetta, si era arrivati al punto che nullafacenti magrebini stazionavano tutto il giorno a qualsiasi ora lungo le strade di questo quartiere, occupavano le panchine e relative pensiline delle fermate degli autobus, spacciavano, bevevano, molestavano, anche le ragazzine minorenni, praticamente ancora delle bimbe, per non parlare dei furti.
Petizioni dei residenti al sindaco ed alle varie autorità, creazione di comitati e controcomitati x vedere di risolvere la cosa, risultato......nulla.
La gente del quartiere però era arrivata al limite; così un bel giorno gli adulti si organizzarono, avvisarono quei pochi extra brave persone degne di rispetto di non uscire di casa quella sera e quella sera uscirono battendo a tappeto tutte le strade del quartiere ed ogni faccia scura che incrociavano giù legna, scene da film.
Qualcuno chiamò il 113, pantere e gazzelle transitavano a sirene spiegate ma non si fermavano, d'altronde, conoscendo la situazione, cosa avrebbero dovuto fare? Arrestare tutto il quartiere?
Il quartiere dal giorno successivo fu letteralmente piantonato per mesi dalle fdo (cosa mai fatta prima), auto ad ogni incrocio o "punto caldo", uscirono articoli sul giornale che criticavano e condannavano l'accaduto, ma nessuno fu arrestato ne durante ne dopo (furono fatte denunce ad ignoti), nessun extra tornò indietro da solo o in gruppo x vendicarsi ed il quartiere ne uscì ripulito e lo è tutt'oggi a distanza di parecchi anni.
Notare bene che Modena è sempre stata "rossa" e la gente che scese in strada non erano ne leghisti (all'epoca qua la lega non si sapeva nemmeno cosa fosse), ne tantomeno fascisti; era semplicemente gente normale che lavorava sodo, che pagava le tasse, che viveva onestamente nel rispetto delle regole, gente che dopo aver tentato tutte le "vie legali", stanca di belle parole a cui non seguivano fatti, stanca di promesse vane degli amministratori, stanca d'esser presa x il culo s'è incazzata e s'è fatta valere.
Per me fecero bene e quello che trovo veramente vergonoso non è quello che han fatto, ma che un'amministrazione comunale e statale abbiano portato con il loro lassismo, dei bravi cittadini ad un'esasperazione tale da arrivare a tanto.

Sono d'accordo a metà...nello specifico condivido lo sdegno nei confronti di chi amministra (a tutti i livelli)...solo che io credo che i cittadini esasperati dovrebbero legnare per bene proprio loro...sono stati eletti per amministrare e governare un territorio e non lo fanno (a volte di proposito visti gli scandali emersi dietro al fenomeno dei migranti)lasciando che le cose vadano a calabraga....per il resto pur avendo presente cosa si prova quando ci si sente inermi verso certi fenomeni a mente fredda credo che cia meglio che certe operazioni le debba fare chi di dovere...

[lupocanuto]

Posto che la maggior parte dei migranti non proviene da zone di guerra, le domande mie sono: perchè emigrano? cosa li spinge a farlo a costo della vita?

io un'idea me la sono fatta, oggi sono gli extracomunitari, domani saranno i greci

[infoasci]

Quando si dice il sesto senso: da ragazzo, in cerca di lavoro, rifiutai una assunzione come personale viaggiante nelle ferrovie!
Nonostante che a quei tempi non ci fosse nemmeno il più vago sospetto che potessero verificarsi i problemi di cui stiamo parlando.

Posto che la maggior parte dei migranti non proviene da zone di guerra, le domande mie sono: perchè emigrano? cosa li spinge a farlo a costo della vita?

io un'idea me la sono fatta, oggi sono gli extracomunitari, domani saranno i greci

Temo che ci sia un problema di fondo, non risolvibile nemmeno a medio o lungo termine e cioè l'incapacità di certe popolazioni di realizzare qualcosa che le possa rendere anche minimamente autonome.
Però qui il discorso si fa lungo e anche scivoloso.

[Stinit]

Quando si dice il sesto senso: da ragazzo, in cerca di lavoro, rifiutai una assunzione come personale viaggiante nelle ferrovie!
Nonostante che a quei tempi non ci fosse nemmeno il più vago sospetto che potessero verificarsi i problemi di cui stiamo parlando.



Temo che ci sia un problema di fondo, non risolvibile nemmeno a medio o lungo termine e cioè l'incapacità di certe popolazioni di realizzare qualcosa che le possa rendere anche minimamente autonome.
Però qui il discorso si fa lungo e anche scivoloso.

Specialmente se i governi di quei posti sono al soldo delle multinazionali e dei governi dei paesi sviluppati...

[lupocanuto]

Temo che ci sia un problema di fondo, non risolvibile nemmeno a medio o lungo termine e cioè l'incapacità di certe popolazioni di realizzare qualcosa che le possa rendere anche minimamente autonome.
Però qui il discorso si fa lungo e anche scivoloso.

Non credo si tratti di incapacità quanto piuttosto di necessità.

E' stato fatto in modo, dalle grandi multinazionali con la sponda dell'FMI di arrivare a questo punto.

Molti paesi africani hanno subito il ricatto dell'FMI di ottenere soldi in cambio di riforme ispirate alla dottrina neoliberale ovvero - nessun controllo al mercato che si autoregolamenta da se, nessuna ingerenza dello Stato che controlli detto processo, liberilizzazione di tutto ciò che prima era inregimentato da un sistema di pesi e contrappesi.

Morale della favola, piccole imprese agricole mangiate dalle multinazionali che hanno acquistato immense aree a prezzi ridicoli, contadini sfrattati dalla terra, alimentazione di guerre locali al fine di mantenere i prezzi bassi.

Questo accade ai migranti, che non scappano solo ed esclusivamente per motivi di guerra, ma scappano per cercare un nuovo inizio, cercano di ricostruire ciò che hanno perso con le scellerate politiche neoliberali.

In europa e quello che sta accandendo in Grecia: ti diamo soldi se fai le riforme ovvero meno tutele, meno previdenza e sanita, meno futuro e meno classe medio piccola.
Così si fanno gli schiavi oggi e così nascono le guerre dei poveri.

[infoasci]

Non credo si tratti di incapacità quanto piuttosto di necessità.

E' stato fatto in modo, dalle grandi multinazionali con la sponda dell'FMI di arrivare a questo punto.

Molti paesi africani hanno subito il ricatto dell'FMI di ottenere soldi in cambio di riforme ispirate alla dottrina neoliberale ovvero - nessun controllo al mercato che si autoregolamenta da se, nessuna ingerenza dello Stato che controlli detto processo, liberilizzazione di tutto ciò che prima era inregimentato da un sistema di pesi e contrappesi.

Morale della favola, piccole imprese agricole mangiate dalle multinazionali che hanno acquistato immense aree a prezzi ridicoli, contadini sfrattati dalla terra, alimentazione di guerre locali al fine di mantenere i prezzi bassi.

Questo accade ai migranti, che non scappano solo ed esclusivamente per motivi di guerra, ma scappano per cercare un nuovo inizio, cercano di ricostruire ciò che hanno perso con le scellerate politiche neoliberali.

In europa e quello che sta accandendo in Grecia: ti diamo soldi se fai le riforme ovvero meno tutele, meno previdenza e sanita, meno futuro e meno classe medio piccola.
Così si fanno gli schiavi oggi e così nascono le guerre dei poveri.

Perfetto, quindi i problemi interni dell'Eritrea, Somalia, Corno D'Africa ecc. gli abitanti li risolvono scappando in Europa e lasciando campo libero a dittatori, isis e multinazionali?
Scusa se semplifico, ma oggi non ho molto tempo e poi avevo premesso che questo è un discorso lungo e scivoloso, poco adatto per noi motociclisti ...

[Rebel County]

Posto che la maggior parte dei migranti non proviene da zone di guerra, le domande mie sono: perchè emigrano? cosa li spinge a farlo a costo della vita?

io un'idea me la sono fatta, oggi sono gli extracomunitari, domani saranno i greci

cinicamente?
anni e anni di assistenzialismo buonista da parte delle NGO e di stati ex colonizzatori per fare ammenda(in parte) dei casini creati in epoca coloniale e spesso pure post coloniale con appoggi a politici piu che discutibili, infatti i nuovi vecchi migranti erano per la maggior parte provenienti dall'Africa francofona in fuga da dittature abominevoli o dalla fame piu nera, spesso spinti dal parente o conoscente idealizzato che viveva in Europa, mentre adesso sono in maggior parte di zona vicino e medio oriente in Fuga dai casini creati dagli idioti a stelle e striscie ai quali si uniscono adesso parecchi Maliani

Perfetto, quindi i problemi interni dell'Eritrea, Somalia, Corno D'Africa ecc. gli abitanti li risolvono scappando in Europa e lasciando campo libero a dittatori, isis e multinazionali?
Scusa se semplifico, ma oggi non ho molto tempo e poi avevo premesso che questo è un discorso lungo e scivoloso, poco adatto per noi motociclisti ...

no ma sono oramai ad un punto di non ritorno, la situazione in Somalia e' ben oltre l'irrecuperabile per esempio

[Stinit]

Non credo si tratti di incapacità quanto piuttosto di necessità.

E' stato fatto in modo, dalle grandi multinazionali con la sponda dell'FMI di arrivare a questo punto.

Molti paesi africani hanno subito il ricatto dell'FMI di ottenere soldi in cambio di riforme ispirate alla dottrina neoliberale ovvero - nessun controllo al mercato che si autoregolamenta da se, nessuna ingerenza dello Stato che controlli detto processo, liberilizzazione di tutto ciò che prima era inregimentato da un sistema di pesi e contrappesi.

Morale della favola, piccole imprese agricole mangiate dalle multinazionali che hanno acquistato immense aree a prezzi ridicoli, contadini sfrattati dalla terra, alimentazione di guerre locali al fine di mantenere i prezzi bassi.

Questo accade ai migranti, che non scappano solo ed esclusivamente per motivi di guerra, ma scappano per cercare un nuovo inizio, cercano di ricostruire ciò che hanno perso con le scellerate politiche neoliberali.

In europa e quello che sta accandendo in Grecia: ti diamo soldi se fai le riforme ovvero meno tutele, meno previdenza e sanita, meno futuro e meno classe medio piccola.
Così si fanno gli schiavi oggi e così nascono le guerre dei poveri.

Quoto con applauso

[infoasci]

Non credo si tratti di incapacità quanto piuttosto di necessità.

E' stato fatto in modo, dalle grandi multinazionali con la sponda dell'FMI di arrivare a questo punto.

Molti paesi africani hanno subito il ricatto dell'FMI di ottenere soldi in cambio di riforme ispirate alla dottrina neoliberale ovvero - nessun controllo al mercato che si autoregolamenta da se, nessuna ingerenza dello Stato che controlli detto processo, liberilizzazione di tutto ciò che prima era inregimentato da un sistema di pesi e contrappesi.

Morale della favola, piccole imprese agricole mangiate dalle multinazionali che hanno acquistato immense aree a prezzi ridicoli, contadini sfrattati dalla terra, alimentazione di guerre locali al fine di mantenere i prezzi bassi.

Questo accade ai migranti, che non scappano solo ed esclusivamente per motivi di guerra, ma scappano per cercare un nuovo inizio, cercano di ricostruire ciò che hanno perso con le scellerate politiche neoliberali.

In europa e quello che sta accandendo in Grecia: ti diamo soldi se fai le riforme ovvero meno tutele, meno previdenza e sanita, meno futuro e meno classe medio piccola.
Così si fanno gli schiavi oggi e così nascono le guerre dei poveri.

Il problema non riguarda solo la Grecia e l'Africa, sono anni che in Italia stiamo vendendo agli stranieri praticamente tutto, non è rimasto quasi nulla e quindi anche noi faremo probabilmente la stessa fine.
Rimane da stabilire se tutto questo avviene per colpa dei cinesi, dei russi, degli emiri, delle multinazionali oppure noi italiani abbiamo una bella dose di responsabilità.
Tenendo presente che questo fenomeno non avviene nella maggior parte degli altri stati europei, oppure si manifesta in misura molto minore.