Buonasera a tutti, sempre assiduo lettore del forum, non intervengo spesso, ma mi ha sempre colpito la varietà di persone esperte in ogni campo che intervengono in modo fantastico alle varie questioni che vengono poste, quindi anche io voglio provare a chiedere aiuto a chi vorrà darmelo!
All'inizio di agosto un evento meteorologico eccezionale ha colpito Firenze, il vento ha fatto cadere un cipresso della vicina di casa sul mio posto auto e su quello di un altro condomino: moto di mio fratello rimasta sotto, la mia con diversi danni e auto del vicino (2 mesi di vita), rimasta sotto il muro di confine che il cipresso si è portato dietro (precisazione: la proprietaria dell'albero aveva fatto richiesta di abbattimento, diniegata dal comune con motivazione scritta)
All'inizio sembrava che la vicina fosse assicurata quindi tutti tranquilli, poi si è scoperto che l'assicurazione non copre questi casi, quindi dopo mille discussioni ci siamo accordati per un risarcimento diretto, ovviamente con il preventivo dei danni alla mano.
Adesso la vicina ci ha ripensato perché, dopo aver sentito il legale, pensa di non aver responsabilità alcuna perché a buttarlo giù è stato “il vento”, e visto che il comune aveva negato la richiesta di abbattimento, di chiedere i danni a lui.
Alla fine, dopo varie incazzature e discussioni, ci viene in contro proponendo di pagare il 50% dei danni, nel frattempo lei spedisce le nostre fatture di riparazione dei mezzi al comune per farsele rimborsare forte del fatto che ha la responsabilità dell'accaduto non avendo dato il permesso di abbattimento.
Ora la questione sarebbe: è vero che lei non è responsabile della caduta del suo albero?
Capisco l'evento straordinario, ma uno non deve essere responsabile delle sue cose?
Allora se mi fosse caduto un vaso dalla terrazza e avessi accoppato uno che passava, nelle medesime condizioni meteorologiche, sarei stato tranquillo
Io ho la sensazione di essere nella ragione, ma forse sto prendendo una cantonata, qualcuno è passato da un'esperienza simile?