Riporto questo articolo per riproporre il peggiore problema che affligge le nostre strade
Polizia Stradale in azione: il cellulare alla guida, nuova emergenza sociale - News - Moto.it
E sottolineo:
Oggi le stragi ci sono ancora. Non sono più concentrate nel weekend, accadono ogni giorno, a ogni ora.
La colpa è dell'uso compulsivo che troppi automobilisti fanno del telefonino e dello smartphone. La distrazione alla guida, nel 2013, ha causato oltre il 40% degli incidenti stradali.
In particolare la nuova emergenza sociale riguarda non più solo l'uso proprio del telefono, quanto l'utilizzo dei social. Tanti automobilisti, spesso giovani, scattano selfie alla guida. Non si rendono conto del rischio che corrono: questa operazione richiede circa 14 secondi. Un'eternità quando si viaggia in auto.
Volete un altro esempio? Consultare la pagina di un social comporta una distrazione di circa 20 secondi; in 20 secondi, a 100 km/h, si percorre una distanza pari a cinque campi da calcio.
Il fenomeno è reale e conosciuto. Gli esperti gli hanno anche dato un nome: FOMO, acronimo di fear of missing out. La paura cioè di essere tagliati fuori dai social, dalla vita degli amici. Ma è un timore stupido, che può uccidere quando si guida un'automobile.
.....IL 40%!!!!
Appoggio in pieno la proposta di Asaps
In questi giorni anche l'autorevole ASAPS, nella persona del suo presidente Giordano Biserni, si è fatta sentire, lanciando una proposta che sulle prime può sembrare una provocazione, ma che incontra il nostro appoggio incondizionato.
L'ASAPS propone che l'uso del cellulare alla guida (per telefonare, scrivere messaggi o leggere i social) comporti il ritiro della patente con sospensione da 1 a 3 mesi alla prima violazione e il sequestro ai fini del temporaneo “fermo amministrativo” del cellulare per un mese (tre mesi alla seconda violazione nel biennio), una misura che potrebbe essere veramente dissuasiva visto il valore che ha il cellulare per ognuno di noi.
Auguro a tutti i mesaggiatori compulsivi di finire contro un muro mentre inviano l'ennesimo commento...coglioni!