Francia, via libera finale alla legge contro lo spreco alimentare - Repubblica.it
Semplice ed a costo zero.
E bravi i francesi.
Lamps
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Francia, via libera finale alla legge contro lo spreco alimentare - Repubblica.it
Semplice ed a costo zero.
E bravi i francesi.
Lamps
In Francia funzionera' ....in Italia nutro seri dubbi.......
Da noi non funzionerà mai...tonnellate di cibo tutti i giorni diventano immondizia...e l'immondizia è gestita dai mafiosi...per cui...Originariamente Scritto da flax64
Secondo me non è solo quello.
Ci invogliano a comprare di tutto, anche ai bambini, con merendine, dolciumi, snack, frutta e ortaggi fuori stagione e minchiate di tutti i tipi.
Se non compri il sistema si arresta perché è basato sul consumo che deve aumentare in maniera progressiva.
La grande distribuzione ovviamente incentiva tutto ciò con supermercati in cui vengono le vertigini a guardare gli scaffali pieni di roba di ogni tipo.
E poi ci si lamenta dello spreco, quando lo spreco è auspicato da chi i cibi produce e vende.
Mi pare una storia simile alla psicologia americana: Sterminano gli indiani, bombardano in Vietnam e poi fanno i film sui massacri degli indiani e in Vietnam.
Così la coscienza è a posto.
TCP Rider Senior
Si dice che per bastare deve avanzare...è chiaro che la grande distribuzione preferisce che la merce a fine giornata sia avanzata piuttosto che rischiare una mancata vendita tanto quell'avanzo è già bello che calcolato su quello che hanno comprato i consumatori durante il giorno...detto questo quel cibo (salvo casi isolati) diventa immotivatamente immondizia...con grande soddisfazione di chi la smaltisce "tot a quintale"...
Il fatto che poi si possa trovare di tutto e di più fuori stagione dipende dalla profonda ignoranza della massa che compra...gente che non sa minimamente la stagionalita' dei prodotti...e che quindi compra a uccello di segugio quello che trova bello illuminato negli ipermercati...se il consumatore avesse una coscienza critica e un minimo di informazioni di base non comprerebbe mai prodotti fuori stagione...e non comprandoli ad un certo punto sparirebbero dai banconi...
se funzionasse in tutta Europa sarebbe un bel risultato!
Le cose semplici sono le migliori
in italia troveranno il sistema di rivendertelo ,come le derrate alimentari per gli aiuti umanitari
Send with the butterfly d' mammt
non sono del tutto d' accordo
ci dimentichiamo che l' italia ( insieme a francia e giappone ) e un paese ad elevatissima cultura gastronomica
il problema vero è che esiste una politica commerciale "stile americano" che fa in modo che a noi ci viene inculcato
da sempre che "dobbiamo" mangiare determinate cose ( ovviamente quelle che devono essere vendute )
in questo periodo però sta nascendo un nuovo modo di pensare dettato dal "bio" , che sta facendo più danni d quanti siano i veri vantaggi
il punto è che i prodotti di stagione sempre più spesso non li trovi facilmente , devi andare nei mercati o , in alcuni casi nei negozi diciamo specializzati , ma non si ha più tempo di andare dal macellaio dal fruttivendolo dal panettiere ecc... ecc...
cosi vai al supermercato e trovi quello che c' è
io ad esempio vado in 2 macellerie , 1 di queste quando la menziono tutti mi dicono la stessa cosa "è troppo cara"
solo che la bistecca da 2 hg che compro in quella macelleria, accompagnata da un po di patate mi da sazietà la stessa bistecca comprata in negozio devo accompagnarla con 20 contorni e 3 panini farciti per saziarmi
alla fine quale mi costa meno ?
stessa cosa per gli ortaggi puoi prenderli anche di stagione , ma se non sai acquistare è inutile
a noi italiani interessa spendere poco al momento , non siamo capaci di vedere le cose a lungo termine
Io non sbaglio strada... cerco alternative
Arriva un giorno in cui devi prendere una decisione che ti cambia la vita
l' unica certezza è che appena prenderai la tua decisione scoprirai subito
se sarà la scelta giusta o sbagliata , senza poter tornare indietro
A mio parere, pur condividendo alcune considerazioni fatte da altri utenti, rimane comunque il fatto che decine di tonnellate di cibo ancora buono vengono buttate e contemporaneamente centinaia di migliaia di poveri si rivolgono giornalmente a parrocchie, enti ed organizzazioni di volontariato per mangiare.
Una normativa che faciliti l'accesso al cibo limitando gli sprechi mi sentirei comunque di sostenerla. Poi certo che possiamo fare fare tutte le analisi economiche e sociologiche ma intanto queste persone almeno mangiano.
Con tutti i limiti dei paragoni mi è tornato in mente quanto da sempre sostiene Emergency: Non siamo noi che possiamo impedire che ci sia una guerra, ma siamo lì perché ci sono feriti che vanno curati.....tutti.
Ecco io penso che la priorità sia dar da mangiare e se questo è vero......vale tutto!
Lamps
P.s. Per essere chiari, a mio avviso, rubare per fame non è reato.
Hai perfettamente ragione, ed infatti è giusto che il cibo non utilizzato anziché buttato serva a sfamare chi non può procurarselo.
Ma il mio discorso fatto precedentemente voleva mettere in evidenza la contraddizione tra chi auspica un minore spreco e poi invita a donare il cibo.
Se c'è minore spreco non c'è cibo da donare.
In realtà il sistema capitalistico auspica ed incoraggia lo spreco, perché si basa sul consumo a crescita infinita, sia sui beni voluttuari come telefonini, pc, frigoriferi, condizionatori e quant'altro (moto comprese) che sui beni essenziali come il cibo.
Poi per lavarsi la coscienza ed apparire eticamente corretto invita alla donazione.
E allora per essere coerenti si dovrebbe dire: comprate a volontà , e quello che vi avanza portatelo in parrocchia.
Permessi di Scrittura
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