Non amo scrivere di eventi personali ma in questo caso faccio un'eccezione per il collegamento con la mia grande passione per la moto che fin da piccolo....come molti di voi immagino, mi ha preso per non lasciarmi più:
Avevo sedici anni, in quella fase della vita in cui concentri tutte le energie su te stesso e le cose che ami fare...basket, skateboard, tennis, motorini "cafe racer " in improvvisati e precursori garage degli amici con i quali condividevo l'amore per il cross (il mio "si" Piaggio che usavo in fuoristrada)...e poi la Parigi-Dakar è una quantità enorme di riviste comprate per sognare e conoscere...cominciai anche a chiedere ai miei una moto "vera"...Gilera rx 125 ma i miei non volevano per chiare e evidenti paure...la cosa andava avanti e decisi di praticare uno sciopero della parola...muto come un pesce (che coglione direi)...finché un mattino, presto, nel girarmi nel letto sentii l'incombenza di un' ombra, era mio padre che con voce calma e profondamente paterna disse: "andiamo a prendere la moto, non ce la faccio più...). Grazie di tutto babbo...buon viaggio
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