Premetto che ho tutte le intenzioni di mettere perfettamente a punto la mia attuale Tiger Sport, e di continuare ad utilizzarla con piacere per un po' di tempo ancora, ma sto cominciando a guardarmi in giro per una eventuale sostituta.
La mia prossima moto non mi deve far rimpiangere il motore e le finiture della mia Sport, ma non mi deve nemmeno far dannare per trovare un punto di assistenza valido a distanza umana.
Deve essere potente, non troppo pesante, ben accessoriata (Cruise Control, cavalletto centrale, frecce a led a ritorno automatico, mappe motore, sono il "minimo storico" che richiedo) e con un buon rapporto qualità prezzo.
Mi sono già fatto fare alcuni preventivi, relativamente a quattro moto:
1) Tiger Explorer 1200 XRX
2) Yamaha SuperTenerè XT1200ZE
3) Honda CrossTourer VFR1200X Travel Edition
4) KTM SuperAdventure 1290 S.
Le prime tre hanno il difetto di avere il cardano, che sinceramente mal digerisco, e la Explorer ha l'aggravante di essere una Triumph, quindi con tutti i "buchi" di assistenza e di improvvisi/imprevisti Black-Out dal punto di vista dell'affidabilitá (Tiger Sport docet), ma la quarta mi ispira ad un livello esagerato!
Ha tutto quel che voglio, ha la catena, un motore mostruoso e una linea aggressiva.
Sicuramente la KTM non è affidabile come le due giapponesi, ma non credo sia peggio della Triumph, almeno a livello di assistenza.
A Bologna abbiamo la fortuna di avere Collina Motors, una vera e propria istituzione per l'assistenza dei mezzi della casa austriaca.
Le Adventure che ho provato (6 in tutto) mi hanno soddisfatto, ma l'apoteosi è stata con la prova della 1290, che offre coppia in abbondanza sin dai 2000 giri e un allungo strepitoso fin quasi a 9000 giri.
Frenata e stabilità al top, ma così deve essere una moto per migliorare ciò che possiedo al momento (che mi soddisfa al 100%, a parte, come detto, assistenza e guai elettronici vari, che però spero di risolvere definitivamente e al più presto).
Onestamente mi sono un po' cotto il razzo di dover andare avanti e indietro da Padova per qualsiasi problema della moto, che per l'assistenza della mia zona è ritenuto normale (oppure da risolvere solo a pagamento, nonostante la moto sia ancora in garanzia).
Tra non molto dovrò lasciare la moto in officina per far sostituire l'elettronica (non in toto, ma quasi), in modo da riportarla alla massima efficienza, ma orami la frittata è fatta, e come ho detto all'inizio, credo che una volta messa a posto la utilizzerò per un certo periodo per verificare che vada bene per davvero, poi cercherò di venderla a qualcuno che la possa amare come non ho potuto fare io.
Io l'ho "solo" coccolata, accudita, curata e mantenuta come meglio non potevo, ci ho speso soldi, tempo, sudore e nervi, ma proprio per questi motivi non sono riuscito ad amarla come si meritava se non fosse stata così "problematica".
So già che chi la comprerà mi darà del pazzo, chiedendosi chi dà via una moto così perfetta (perché la venderò solo se sarà tale), ma onestamente quando leggo il marchio sul serbatoio mi assalgono i dubbi e mi predispongo ad avere incubi notturni.
È un peccato che vada a finire così, ma dopo una esperienza del genere non potrò mai più fidarmi di qualsiasi cosa costruita in Inghilterra, anche un mulinello da pesce o una penna biro.
La colpa è in maggioranza del comportamento della assistenza, che a volte ha rasentato l'offesa personale (mai accaduto in oltre 45 anni di mezzi meccanici di qualsiasi tipologia e marca), ma anche la moto ci ha messo del suo, piantandomi in asso più volte e "a tradimento", nemmeno fosse un vecchio rudere arrugginito.
Vabbè, scusate lo sfogo e spero che riesca a risolvere in fretta tutta la faccenda (messa a punto della Tiger, vendita e acquisto della Kappona), per ritornare a guidare la moto con una certa serenità, persa lo scorso ottobre con l'acquisto della Sport.
Credo di fare una scelta giusta, e se son rose (arancioni) fioriranno.