MotoGP: Gran Premio di Valencia (18° ed ultimo appuntamento mondiale)

[duncan]

SBK gara 1 su italia 2 ora ... capre

O.T.
Ho sentito i cronisti che dicevano che il motore di Rea in queste gare girava più basso di quello di Sykes, da qui la considerazione che se non inventano qualcosa, l'anno prossimo non ci sarà nuovamente partita.
Melandri fortunosamente a podio in gara1, peccato per Fores che avrebbe meritato il terzo se non il secondo posto.
Lowes sbaglia sempre troppo, comunque si è imposto sul suo compagno di squadra in gara 2 conquistando il terzo posto.
Ho letto ora, Supersport da pelle d'oca!

Da MOTO.IT

" E si arriva così al match finale di Losail. Contro ogni previsione Sofuoglu si alza dal letto, si allena e si presenta in pista in Qatar, dove i medici gli danno il benestare per correre. Kenan cammina a fatica e soffre molto, ma stringe i denti ed ottiene il quarto posto nella Superpole vinta da Mahias. In gara al francese basterebbe un decimo posto nel caso che il turco riuscisse a vincere, ma Lucas non fa calcoli. Vuole vincere gara e campionato, per dimostrare a tutti di meritarsi il titolo di campione del mondo. Di meritarlo più di Sofuoglu. Il francese riesce nel suo intento e vince regolando in volata il coriaceo Cluzel, mentre alle sua spalle Sofuoglu conclude un’impresa che ai più sembrava impossibile. Non solo riesce a portare a termine la gara, ma lo fa al terzo posto, dopo aver rimontato nei giri finali ed aver superato Caricasulo sulla linea del traguardo per pochi millesimi. E’ un trionfo per entrambi, che terminata la gara si fermano lungo la pista e si abbracciano. E’ l’immagine più bella di questa stagione. Un poster per lo sport e per il motociclismo."

[s3rg3tt0]

Forse Ducati dovrebbe anticipare l’uscita in pista del suo v4. Ormai l’1199 di più non penso possa fare. Le altre invece sembrano poco intenzionate ad investire in Sbk, quindi il prossimo anno Rea avrà vita facile.

[Pedrozzo]

secondo me invece Rea potrebbe provare a fare il salto in MotoGp....sponsor permettendo

[_sabba_]

Ci è già andato e non ha combinato un granchè.

[Pedrozzo]

magari ora è più maturo!
Boh

[manetta scarsa]

pure bayliss e stato in moto gp : la prima volta con mediocri risultati , ma poi ebbe una seconda possibilita ...

L’OCCASIONE – “Avevo già festeggiato il secondo dei miei tre Mondiali Superbike, ero già in vacanza quando mi squilla il telefono: “Sete Gibernau non può disputare l’ultima gara MotoGP a Valencia, facciamo correre te.” Non me la sono fatta ripetere due volte. Ero stato io, con Loris Capirossi, a far debuttare la Ducati Desmosedici. Avevo 37 anni, pensai che non avrei mai più avuto una simile opportunità in vita mia e che sarebbe stato un bel modo per chiudere la mia breve storia in MotoGP (ci ha corso dal 2003 al 2005, due anni con Ducati e l’ultimo in Honda, ndr). Ho chiesto di portare con me l’intero gruppo della Superbike: Davide (Tardozzi, il ds), Paolo (Ciabatti, responsabile progetto) ed Ernie (Marinelli, direttore tecnico). Sono partito da casa con l’idea che fossimo una squadra imbattibile, capace di qualunque impresa.”

Ho fatto una delle migliori partenze della mia vita e sono andato subito in testa. Che sta succedendo?, mi sono detto. Dopo qualche giro ho capito che mi sarei potuto giocare la vittoria, la mia prima vittoria in MotoGP. Che avrei potuto farli secchi. Ho messo la testa sotto al capolino e ci ho dato dentro senza mai voltarmi, senza un attimo di indecisione. Volavo. Quando ho tagliato il traguardo il primo pensiero è stato: “Okay Troy, stai facendo felici un sacco di persone.” Mi sono venuti in mente Davide, Paolo e Ernie che intanto stavano impazzendo di gioia al muretto. E anche i miei avversari della Superbike avranno gonfiato il petto dicendosi che se ci ero riuscito io, un giorno ce l’avrebbero potuta fare anche loro. Avevo sempre sentito dire che in MotoGP c’erano marziani. Invece si potevano battere eccome, bastavano le condizioni. E il pilota giusto.”

index.jpg

[Joel]

Mi pare che ultimamente si sia accentuata la "divisione" tra Moto GP e SBK per quanto riguarda il mercato piloti . Si preferisce prendere piloti dalla moto 2 molto giovani piuttosto che puntare sui campioni SBK .
Forse per questioni economiche , forse per questioni tecniche ... non so , probabilmente gli sponsor hanno un peso importante . Però sarei curioso di vedere un top rider SBK mettere le terga su una sella GP importante , anche se l'ultima volta che ricordo fu per me una delusione totale (Ben Spies/Yamaha factory)

[valterone]

Ci è già andato e non ha combinato un granchè.

Non è vero... ha chiuso onorevolmente, visto anche che prendeva il posto di Sua Maestà Il Pescatore. C'è gente che tutt'ora fa peggio di lui. E quella esperienza gli è servita per la SBK, dove mettendo in pratica il modo di agire dei cugini importanti sta regolando tutti. A San Marino ha fatto ottavo a 2.2 secondi da Hayden, ad Aragon ha fatto settimo a 4 secondi da Bautista e davanti a Rossi. Per non aver mai visto né moto né gomme, non mi pare malaccio.
Bayliss è un grande ma a Valencia ha avuto un culo strepitoso. Si è trovato immediatamente con la moto, che peraltro andava forte già di suo visto che Capirex fece secondo. Quindi sarebbe stata gara Ducati anche senza Troy.

[Joel]

Se però quello che la guidava dall'inizio è arrivato dietro ... culo strepitoso una fava .
Gibernau ne vinse 0 , per dire . E' vero che si fece spesso male però ... se uno arriva , salta su una moto e vince ... chiamarlo culo mi sembra ingeneroso quantomeno .

[_sabba_]

Rea è un pilota fortissimo, ma a mio avviso nella MotoGP si perderebbe nella mediocrità (tipo Bautista, ad esempio).
Nella classe regina corrono degli animali unici e stratosfericamente talentuosi.
Un Lorenzo (che per gran parte della stagione è stato in difficoltà sulla Desmosedici) se avesse corso in SBK con la Kawasaki, sarebbe stato molto meno arrendevole di Sykes, e Rea non avrebbe vinto così spudoratamente, anzi....
E Marquez, Vinales o anche quel cagnaccio feroce del Vale?
Non gli avrebbero lasciato altro che le briciole.
Ricordo che un certo Marco Simoncelli a caso, messo in fretta e furia su una SBK colse un clamoroso terzo posto a Imola, oltretutto d avanti a un "consolidato" Biaggi bisognoso di punti.
Poi, a fianco del podio esclamò una delle sue frasi celebri: "ho fatto la cazzata, diobò!".
Il capellone/spilungone avrebbe annichilito Rea in pochissimo tempo, e questa non è una mia ipotesi, ma una certezza.
Rea è meglio che resti lì dov'è e che continui a guidare la moto che ha adesso, perché ha ancora un anno buono.
Nel 2019 arriverá la Panigale V4 e Davies lo sderenerá al 110%.