
Originariamente Scritto da
_sabba_
I miei amici carburatoristi (come moto proprie) hanno la Kawasaki Z900 (quella vera, non l’attuale), la Transalp 600 2ª serie (con freno a disco posteriore), la Moto Morini Kanguro 350 e la Vespa PK 50 Elestart.
Non pensano nemmeno minimamente di comprare i pesanti catafalchi attuali pieni zeppi di (inutile) elettronica, e su molte cose sono d’accordissimo.
Per star dietro agli Euro4-5 occorrono chilometri di cavi e cavetti (il rame è pesante), ogni buco libero sotto alle carene è occupato da una miriade di centraline che spesso fanno cose inutili, i pneumatici si sono ingigantiti e le ruote pesano come quelle delle auto, gli ingombri hanno raggiunto dei limiti assurdi.
Il tutto a fronte di prestazioni estreme, ma non raggiungibili/possibili “grazie” alle feree regole del CdS.
Io sono abituato ad utilizzare in contemporanea moto di un tempo e moto modernissime, e devo ammettere che le vecchie (a parte rarissimi casi, tra cui la Speed RS e la Brutale 800) danno più soddisfazione.
Vanno più piano, frenano meno, ma è tutto più a portata di uomo/pilota.
Intendo dire che con le “Old” sei tu che guidi, con le “Nuove” tu aiuti il mezzo a procedere.
Se mai dovessero/volessero rimettere in produzione il 3 e mezzo, dovrebbero riprendere il progetto originale e riprodurlo esattamente uguale, con i carburatori e il contagiri con comando a cavo.
