Si legge sempre più spesso, quasi quotidianamente ormai, di personaggi del mondo dello spettacolo caduti in disgrazia, con seri problemi economici, che ridotti in grave povertà richiedono come ultima spiaggia, il sussidio garantito dalla legge "Bacchelli" ( che prende appunto il nome dal primo artista a chiedere aiuto all'epoca del varo di tale normativa ).Si può ricordare Laura Antonelli morta in disgrazia non molto tempo fa. Di recente hanno chiesto aiuto artisti di vario genere e fama, adducendo la loro triste sorte anche per colpa della sfortuna, dichiarando di essere stati raggirati e truffati da produttori, impresari, ecc., che non avrebbero tenuto fede ad i versamenti contributivi. E ancora notizia recentissima di un Gianfranco D'angelo che si lamenta che non riesce a tirare avanti con"2000" euro di pensione, che deve pur mantenere la villa in Sardegna, ecc.! Ora mi chiedo io, ma siamo solo noi comuni mortali che con i nostri redditi, diciamo "normali", chi più, chi meno, a dover, durante il lungo periodo lavorativo, che diventerà sempre più lungo, a dover pensare al futuro! A doverci vedere costretti a fare piccole ed a volte grandi rinunce, mettendo da parte anche quel poco ogni mese, preventivando momenti difficili, perdita di lavoro, malattie, incidenti e quant'altre sfortune, insomma per i periodi di magra che possono capitare a chiunque. Posso anche credere a destini sfortunati ma, e anche pur vero, di tanti che hanno sempre vissuto al limite delle loro possibilità ed anche oltre, sperperando a destra ed a manca in ogni sorta di bene di lusso, giocando forti somme, magari stipendi annui di gente comune in una sola notte di follie e bagordi al Casinò ed ben altro ancora!
https://www.msn.com/it-it/intratteni...cid=spartandhp