Bah io trovo normale condividere notizie felici e meno felici nella sezione bar. Se le notizie meno felici non piacciono basta evitare di leggerle
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Ai vari post di RIP io non rispondo mai....non che mi diano fastidio ma ognuno di noi il proprio rispetto per gli altri lo manifesta a sua modo e io con persone che hanno accompagnato la mia vita ma che non conoscevo personalmente preferisco il silenzio.
Non mi sento vecchio se qualche ottuagenario famoso passa a miglior vita o se un campione che ho visto "nascere" si ritira!
Sentirsi giovani non è questione di aspetto o di abbigliamento, è questione di testa...alcuni sono giovani perché non ce l'hanno, altri al contrario sono giovani perché ce l'hanno!
1100 GS forever
Mi piace questa tua ultima chiosa.
Se un giovane si comporta da maturo, e quando diventa anziano cerca di comportarsi come uno più giovane (fisico permettendo), non fa male a nessuno.
Anzi, a mio parere, fa bene a se stesso!
L’importante credo sia non esagerare.
Vedo delle “macchiette” di sessantacinque/settantennni vestiti come mio figlio (pantaloni a vita bassa, magliette aderenti, occhiali da “falco”), con improbabili chiome corvine o biondo cenere alla Marilin Monroe.
Li vedi da lontano che non sono ragazzi, perché girano tutti “stralancati”...
Ma contenti loro, contenti tutti.
La vera forza (giovanile) però sta nella testa, anche se l’aspetto non è da sottovalutare.
I famosi “tutoni” larghi con annesse scarpette da tennis, cioè il classico vestiario “comodo”, non rendono affatto giustizia ad una eventuale voglia di sentirsi giovani.
Una sana via di mezzo?
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Sabba
...vó ???!!!![]()
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
Ieri sul mezzogiorno, per la prima volta dopo il (ri)possesso, stesso identico giro del 1987 con il MIO Gilera 250 NGR.
Il 6 marzo compio gli anni, e quella primavera andai a pranzo da mia mamma con la moto nuova (presi ferie).
Un pirla (con una 127 rossa) in rotonda (Mazzini) cercò in tutti i modi di farmi cadere, ma per fortuna non ci riuscii.
Sono una crepina alla carena (in seguito riparata con resina) e qualche graffietto allo scarico e alla pedanina di destra (si vedono appena).
Ecco perché mi ricordo perfettamente cosa accadde quel giorno, anche il percorso.
Sfidando la sorte, ieri ho rifatto tutto il tragitto, ma con una attenzione massima ai pirla “inscatolati” nelle sardomobili.
Unico pensiero triste, l’assenza dei quattro commensali di quel giorno (i miei nonni paterni e i miei genitori).
Per il resto una piccola lacrima di commozione/contentezza che mi ha accompagnato per tutto il viaggio.
Vecchio a chi?
Nota: il 6 marzo del 2018 ho “spianato” in strada il 7º cilindro, il fratello dell’8º....
Ultima modifica di _sabba_; 07/03/2019 alle 09:08
Sabba