Originariamente Scritto da
flag
credo di si, e ho già scritto che sono convinto che , almeno a livello tecnico, il dibattito sarà acceso ma costruttivo...poi bisogna passare al livello politico...e qui di fiducia ne ho poca, non tanto nei politici, quanto negli italiani
il problema, infatti, sarà che bisognerà fare delle scelte, e questo paese c'e' poco portato, essendo uno dei maggiori propugnatori al mondo del teorema della botte traboccante e della consorte alcolista...
vedremo
Lavoro nella sanità, e l'investimento dello stato in questo settore e' nel mio interesse anche professionale.
Permettimi, però, di essere terrorizzato di fronte a un domani nel quale tutti saranno convinti che bisogna investire nella sanità, assumere, acquistare, costruire...con risultati certi dal punto di vista della spesa, ma assolutamente incerti dal punto di vista degli outcomes
La spesa non è tutto, ma l'organizzazione e la prognammazione sono le cose più importanti
nei piani c'erea lo spostamento di molte cronicità nel territorio, ma il territorio deve essere pronto ad accoglierle e organizzato, oltre che ben collegato con i centri di eccellenza ospedalieri...ma il discorso si fa complesso e un po' tecnico...
per esempio la carenza più forte, nel nostro sistema, è quella degli infermieri, più ancora che dei medici...e un'altra carenza e' quella delle procedure (certi trattamenti anche banali li puo' fare esclusivamente un medico, in italia, laddove in altri paesi sono infermieristici....storia lunga)