Ciao ragazzi, mi dispiace dover aprire un' altra discussione a proposito di Coronavirus (ormai ne abbiamo fin sopra ai capelli) ma credo che questa in particolare possa servire a dare a questa pandemia una dimensione più concreta, più reale.
Tutti i giorni siamo infatti bombardati a tutte le ore da freddi numeri mentre io ritengo che venire a conoscenza di esperienze personali dirette di altri membri del forum possa aiutarci a capire meglio la situazione e ad evitare di impazzire chiusi in casa, e anzi, a capire quanto sia importante continuare a rispettare le indicazioni che le nostre istituzioni ci danno e a darci la forza per continuare a tenere duro nonostante le difficoltà che ognuno di noi ha in questa fase.
Per quanto mi riguarda purtroppo un membro della mia famiglia è stato contagiato. I primi di marzo infatti mio zio di circa 80 anni e residente a Medicina (uno dei focolai più gravi dell' Emilia Romagna) ha iniziato a stare male: durante la notte oltre ad avere tosse e mal di gola gli è salita la febbre, non aveva problemi respiratori ma visto quello che stava succedendo in Italia gli è salita un pò di ansia e si è deciso a chiamare i soccorsi. Dopo poco sono arrivati, gli hanno fatto il tampone e dopo qualche tempo gli hanno comunicato che era positivo!
Per fortuna sembrava che la sua situazione non fosse grave, ma subito è scattato l' isolamento domiciliare per lui e la quarantena forzata per la moglie che vive con lui e anche le due figlie di 50 anni che abitano, separatamente, nella stessa villetta, una delle quali con marito e figlio di 25 anni. Tutti segregati per 15 giorni perchè ovviamente potevano essere contagiati! Da notare che a nessuno di loro è stato fatto il tampone, in quanto non avevano sintomi...
La nostra paura era che vista l' età potesse peggiorare, senza contare che le probabilità di aver contagiato la moglie (stessi anni e diverse patologie in atto, quindi molto fragile) e gli altri parenti.
Per fortuna non è successo e dopo un paio di settimane di lotta pare esserne uscito. Non ha più la febbre da 10 giorni circa e sta bene, però è in attesa che gli facciano il tampone di conferma per vedere se è ancora positivo o meno. Non siamo ancora alla parola FINE, però devo dire che ci è andata bene, tutto sommato ce la siamo cavata con un bel pò di paura.
Per quanto riguarda la cerchia di amicizie so che invece una cara amica ha perso lo zio: era membro della Protezione Civile e anche se in pensione ogni tanto dava una mano e deve aver contratto il virus andando in giro ad aiutare. Aveva circa 70 anni e problemi di peso e respiratori, in 3 giorni se ne è andato...
Un' altra amica invece lavorando come infermiera è stata contagiata in ospedale dove diceva che la situazione era terribile: è stata male una decina di giorni e adesso si è ripresa, ma è giovane (vicino ai 50) sana e sportiva, ce lo aspettavamo.
Quali sono invece le vostre esperienze dirette?