Un mese e mezzo senza sport, intendo quello da spettatori, né in tv né, tantomeno, dal vivo.
Niente più campionati, zero europei di calcio, niente Olimpiadi.
Devo dire che, pur essendo un accanito fruitore di sport, non mi stà mancando più di tanto, forse perché come tutti preso da preoccupazioni ben più gravi. Più che altro direi che è una sensazione strana, dal momento che da quando siamo nati non c'è mai stato un break nel mondo dello sport, anzi, credo che sin dall'inizio del secolo scorso lo sport si sia fatto da parte unicamente per le due grandi guerre.
Premesso che innanzi a questa grande tragedia lo sport non è chiaramente una priorità, fatta eccezione per coloro che vivono di sport, dal momento che i super ingaggi sono riservati solo a pochi se rapportati ai numeri dell'intero movimento, ma dato che dicono che sarebbe bene pensare alla fase 2 per non arrivarci impreparati, mi sorgono degli interrogativi.
Sembra ormai scontato che lo sport si farà a porte chiuse almeno fino alla Primavera del prossimo anno. Sarà davvero triste dover assistere alle gare solo in tv, con solo gli addetti ai lavori a bordocampo, ma così sarà e amen.
Spero almeno che si voglia evitare ciò che mi è capitato di vedere in tv: hanno messo, mi pare in Cina o SudCorea, le sagome degli spettatori sugli spalti, e cosa ancora più assurda hanno messo dei veri e propri robot che mimano le movenze dei tifosi, urlano come i tifosi, alcuni addirittura battono i tamburi.... ma che roba triste...
Ma quello che mi lascia perplesso è la possibilità stessa che si possa riprendere a fare sport, e qui intendo non solo lo sport in veste da spettatori, ma anche quello da noi praticato.
Mi spiego.
Sembra che almeno fino alla fine dell'anno occorrerà rispettare la distanza sociale, che poi quando dicono "fino a..." giù mi stranisco perché non capisco proprio come si faccia a prevedere l'evolversi della pandemìa, comunque...
Ora, se bisogna stare almeno a un metro di distanza, mi dite come faranno a gareggiare e noi a fare sport ancorché a livello amatoriale?!
E non parlo solo degli sport a contatto fisico come il calcio, il basket, la pallanuoto, il rugby, per non parlare poi del pugilato, di tutte le arti marziali etc etc, ma anche quelli non, almeno gran parte, praticamente quasi tutti.
Come faranno i ciclisti, quelli di tutte le gare di corsa e marcia nell'atletica leggera e tanti altri sport ancora?!
Nel nuoto si potrebbe gareggiare solo nelle corsie pari o in quelle dispari, nel tennis magari si potrebbe cambiare palla dopo ogni scambio. Ma nella pallavolo, ad esempio, anche se non è sport a contatto fisico, il metro di distanza non c'è tra compagni di squadra, e sotto rete neanche con gli quelli dell'altra squadra; e comunque, anche se cambi o sanifichi la palla ad ogni scambio, dopo ogni battuta essa potrebbe già essere potenzialmente infetta, e ad ogni tocco lo potrebbe essere ancora di più fino alla conquista del punto da parte di una squadra.
In pratica sarebbero tranquilli solo, che sò, gli sciatori, i golfisti, i ginnasti, i pesisti, oh và i motociclisti e qualche altro ancora.
Mah.... un bel casìno...