Decidere di fare il collaudatore, significa anche mettere la parola fine alla carriera da pilota.
È vero che nello sport, “mai dire mai”, ma una volta intrapresa quella strada è difficile tornare indietro.
Senza dimenticare che tre piloti Yamaha su quattro hanno un contratto anche per il 2022: solo Valentino Rossi ha firmato per un solo anno (con la possibilità di continuare, eventualmente, anche nel 2022).
Ammettendo che Rossi smetta alla fine dell’anno prossimo, il Dovi potrebbe sostituirlo? Molto difficile, anche perché Andrea nel 2022 avrà 36 anni: quanto meno complicato tornare a fare il pilota a quell’età.
Intanto Lorenzo sta aspettando una conferma da Yamaha per il 2021, che tarda ad arrivare.
Yamaha non è soddisfatta del lavoro di Lorenzo come collaudatore,lo vorrebbero più concrentrato sulla preparazione fisica ed allenamenti. Al contrario Aprilia sembrerebbe interessata al maiorchino come collaudatore.
Intanto ktm è molto soddisfatta del lavoro svolto da Pedrosa nei panni di collaudatore.
Certo è che vedere piloti cosi veloci, più veloci della maggior parti dei piloti schierati in griglia, fare i collaudatori personalmente a me dispiace molto.
Lasciando perdere la stagione 2020 in cui Ducati si è dimostrata nuovamente di non saper gestire i suoi piloti, secondo me Dovizioso avrebbe ancora molto da dire. Tester di una Yamaha ??? boh dopo 8 anni di ducati non sarà facile salire in sella ed andare subito forte con una moto diametralmente opposta.