
Originariamente Scritto da
flag
Non sono lo stato
e lo stato non può e non deve essere vendicativo
nemmeno io lo sono
1)la questione è che uno stato deve essere credibile, e se ha detto una cosa, dovrebbe mantenerla
probabilmente la situazione attuale permetterebbe , non dico di allentare, ma almeno di non stringere la cinghia su chi , con enorme spirito antisociale, e causando danni difficilmente calcolabili su chi lo ha ascoltato (si, perchè una delle principali attività di questi signori era di fare proselitismo) , non solo ha rifiutato di stare a regole, certamente da lui non condivise, ma approvate e seguite dalla stragrande maggioranza dei suoi concittadini, non solo ha preso per il culo le "pecorelle" che le regole le seguivano (naturalmente prendendo per il culo qualsiasi fondamento di un convivere civile e democratico, senza la vergogna di dare dei nazisti agli altri) ma ha anche diffuso , fatico a chiamarle informazioni, ma storie, aneddoti, racconti, bufale evidentemente false, falsificate e fabbricate da qualcuno con un , secondo me, chiarissimo intento.
2)Ora chi prende decisioni sta nella situazione, non scientifica, se si vuole nemmeno "logica" ma certamente politica, di decidere se "darla vinta" a questi signori, che certamente ne approfitterebbero per cantare vittoria e per dire che "el pueblo unido jamas serà vencido", come sempre a sproposito.
Capisco le difficoltà di chi deve decidere, anche se concordo nel sostenere che le motivazioni forti e scientifiche per sostenere questa questione, che sono esistite fino a qualche settimana fa, non esistono più, e mi auguro che chi decide trovi una via per fare la cosa giusta.
Questo non risolverà certamente la "divisione" che si è venuta a creare in questo paese , come in altri, fra gli uni e gli altri, divisione che non sta tanto nell'atteggiamento tenuto sul vaccino, ma è ben più profonda e attiene a valori e a "filosofie".
Ciò non si ripara togliendo un green pass o col finire di una pandemia, semplicemente perchè non è provocato dalla pandemia o dalla politica: questo era, è e sarà negli uni e negli altri a prescindere da queste cose.
Attendo con ansia la trasformazione di queste istanze rivoluzionarie in un partito (o più) che raccolga questo dissenso: avrà il difetto di rappresentarlo anche al di sopra del suo peso relativo, ma il pregio di incanalare tante teste............calde all'interno di un dialogo basato su regole e rappresentatività.