Mio figlio ha adottato un cagnolino da circa un anno e mezzo.
E' un amore, e lo adoro infinitamente.
E' buonissimo, dolce e mansueto, e non ha mai mostrato alcun segno di aggressività.
Mio figlio lo porta a lavorare con lui, ed è diventato la mascotte della ditta.
Mio cognato gli ha persino creato uno spazio esterno con tanto di alberi, cuccia, giochi e palline, e si diverte come un matto.
Il problema è che oggi non si conteneva, abbaiava e latrava come non aveva mai fatto.
Mia moglie e mia cognata sono uscite per capire cosa potesse avere, e hanno scoperto che i muratori (che lavorano nella casa a fianco della azienda) gli hanno tirato alcuni vecchi attrezzi, tra i quali una cazzuola dal manico rotto e una raschietto (pure piuttosto affilato) per intonaco. Poi sassi, pezzi di pietra e quant'altro.
Erano appeni andati via, e, non potendo dir loro nulla, mia cognata ha fotografato tutto ciò che ha trovato nella zona di sgambo.
Lo avevano preso come bersaglio!
Io non mi sono incazzato ... poco ... quando me lo ha riferito mia moglie.
Cosa faccio?
Mi presento con una ventina di amici da 100 chili muniti di mazze da baseball, oppure direttamente con la polizia?
Mio fratello è un poliziotto, posso tranquillamente far intervenire una pattuglia (è lui che le manda in perlustrazione), ma prima di tutto vorrei dire a quei signori due paroline "molto dolci" (tipo Aldo, Giovanni e Giacomo in auto).
Per fortuna sembra che il nostro cagnolino non sia stato colpito e/o ferito (è velocissimo), ma proprio ora è sotto minuzioso esame da parte di mio figlio per verificare eventuali tagli e/o ematomi.
Spero per loro che non abbia nulla.
Domani andrò anch'io in azienda per guardarli in faccia, non so però se riuscirò a trattenermi...